Ancora una volta il nostro territorio subisce uno scippo.
La recente comunicazione della Sacal sui nuovi voli nei tre aeroporti calabresi vede il nostro scalo fortemente penalizzato
E’ sembrato quasi di assistere a quel vecchio gioco delle “tre carte” che si faceva ai margini dei binari delle stazioni ferroviarie.
Con la differenza che lo scenario è cambiato: adesso è un aeroporto.
Ma non intendiamo subire passivamente ed intendiamo reagire a queste scelte che non tengono conto dei dati positivi registrati, ad esempio, dal collegamento con Norimberga.
Non lo faremo da soli. Ho intenzione di coinvolgere il comune di Reggio Calabria affinché insieme si porti il nostro dissenso sul tavolo regionale.
La Regione non può restare sorda alle esigenze del nostro territorio.
Sopprimere collegamenti internazionali significa vanificare ogni sforzo che la città sta compiendo per il suo rilancio dal punto di vista turistico e, di riflesso, economico.
Sia chiaro a Sacal che non vogliamo contentini ma una seria politica di rilancio dello scalo crotonese.
Su questo punto saremo intransigenti e saremo determinati perché l’aeroporto di Crotone non è uno scalo di serie B ma una infrastruttura fondamentale per il territorio
Il sindaco
Vincenzo Voce