Grande riscontro per la prima edizione della serata evento “No alla solitudine” con l’assegnazione dei riconoscimenti “Mani Tese”

Una serata di tanta allegria, ma soprattutto di tanta condivisione: partecipazione collettiva ad ideali e sentimenti che affondano le loro radici in un unico grande principio e valore, ovvero il donarsi al prossimo, l’aiuto all’altro.
Questo il fil rouge dell’evento “No alla solitudine. Una serata per il sorriso e la risata”, ideata e promossa dall’associazione Senza Nodi presieduta da Nadia Donato.
In un locale di Pianopoli, l’associazione con la sua presidente e i suoi volontari hanno consegnato i riconoscimenti “Mani Tese” a personalità che si sono distinte nei vari ambiti della nostra società.
Tra queste sette donne medico dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia. Le premiate sono: Pina Berardelli, infettivologa; Lina Casalinuovo, diabetologa; Caterina Ermio, neurologa; Luciana Fronda, pneumologa; Francesca Suriano, urologa; Maria Antonietta Tomaino, oculista; Renata Tropea, medico del pronto soccorso. “Grandi professioniste – ha sottolineato Nadia Donato – che vivono la loro
professione di medico come una vera missione con dedizione e coraggio”.
Il riconoscimento è andato anche a Riccardo Scalise, giovane pugile calabrese già pluripremiato a livello nazionale. Per la prima edizione di ‘Mani Tese” l’associazione ha scelto anche Antonietta Santo, prima donna in Calabria a creare una sua linea di occhiali completamente ecologica denominata “Abra Calabria”. Premiata anche Giovanna Aiello ideatrice della linea di gioielli “Preziosi curiosi”, monili realizzati rigorosamente con tecniche artigianali. Creazioni uniche che già hanno fatto bella mostra di sé in diverse manifestazioni di spettacolo.
Alla serata, condotta da Massimo Mercuri, hanno partecipato la sindaca di Pianopoli Valentina Cuda, il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro e il presidente del consiglio comunale della città della Piana Giancarlo Nicotera. Da parte loro un elogio all’associazione Sena Nodi da anni impegnata nel complesso mondo del sociale che, in questa nostra difficile società contemporanea, ha istanze sempre più impellenti e
urgenze sempre più gravi. Un mondo che ha bisogno di risposte concrete ed esaustive, quelle risposte che Senza Nodi cerca di dare creando ponti di solidarietà e di incontro proficuo con il prossimo che ci circonda. Ad allietare la serata la drug
queen Francys Power.
Uno speciale spazio è stato dedicato alla casa di riposo Tamburelli di Lamezia, per anni gestita da Antonello Coclite scomparso proprio in questi giorni. Con la sua direzione la struttura è diventata un fiore all’occhiello per quanto riguarda l’accoglienza e l’assistenza degli anziani, sia per Lamezia che per l’intera Calabria. A ritirare il premio la cooperativa che attualmente opera all’interno della casa di riposo
guidata dalla presidente Marilia Materasso. Nadia Donato ha espresso parole di profonda ammirazione e stima per la figura di Antonello Coclite che ha dedicato tutta la sua vita al sociale.
Il sociale, appunto, quel mondo variegato e complesso in cui è impegnata l’associazione Senza Nodi che si occupa di lotta alla violenza di genere; di assistenza alle persone indigenti attraverso la distribuzione delle derrate del banco alimentare; di contrasto al bullismo; prevenzione sanitaria; randagismo, ed altro ancora. “Ambiti diversi quelli in cui ci muoviamo – ha sottolineato Nadia Donato – ma lo possiamo fare solo con la forza dei volontari che non si fermano mai e con la collaborazione di altre associazioni perché per noi fare rete per noi è fondamentale al fine di creare un tessuto connettivo che sia di effettivo supporto e stimolo di crescita per alcune fasce
della nostra società; in primis quelle più deboli e fragili”.