“Calabria si conferma la regione con il mattone più economico”
Il mercato immobiliare calabrese si assesta su una sostanziale stabilità delle compravendite nel 2022: i prezzi medi delle abitazioni in vendita chiudono con un +0,3% su base annua e una debole contrazione nell’ultimo trimestre (-0,2%).
Situazione diversa per quanto riguarda gli affitti, che mostrano un incremento molto più netto su base annua per quanto riguarda i prezzi (+20,7%), nonostante una frenata negli ultimi tre mesi che si traduce in una contrazione pari al -5,7%.
E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Osservatorio annuale sul mercato residenziale calabrese di Immobiliare.it.
Comprare casa in Calabria, oggi – è detto nel report – costa mediamente 921 euro al metro quadro, mentre per affittarla ne bastano 6,6. In entrambi i casi, la Calabria mostra il dato più basso di tutta la Penisola, confermandola la regione italiana dal mattone più economico. Per quanto riguarda le compravendite, si assiste ad una contrazione della domanda contenuta su base annua, pari a -1,5%, ma molto più significativa nell’ultimo trimestre, -13,7%. Allo stesso tempo, però, si osserva una diminuzione dello stock di immobili invenduti rispetto al 2021, con una riduzione che arriva a -3,6% e che è ancora più accentuata nel quarto trimestre: -16,7%. In tema di affitti si nota una crescita della domanda molto forte su base annua, +33,1%, ma una contrazione di oltre 23 punti percentuali nel trimestre. Lo stock di immobili invece, in decrescita del 4,6% rispetto al 2021, accelera la propria diminuzione nell’ultimo trimestre con un -15,0%. (ANSA).