Sindaco, una grande vergogna opera di incivili
Alcuni vandali hanno appiccato il fuoco, nella serata di ieri, alle strutture del presepe vivente di Sibari tentando di distruggerlo.
A darne notizia è stato il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, con un post pubblicato sulla sua pagina facebook.
“Da quanto ho appreso – ha scritto – pare che un branco di vandali abbia provato a distruggere lo storico presepe vivente che da trentuno anni si svolge nell’area del Centro servizi di Sibari appiccandovi del fuoco. È successo tutto ieri sera, poco dopo le 20, quando alcune persone presenti in zona si sono accorte che dalle casette in legno del presepe vivente in corso di smontaggio ha iniziato prima a salire del fumo e poi anche delle fiamme. Subito è scattato l’allarme. I presenti, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, hanno cercato con mezzi di fortuna di isolare il rogo il più possibile ed evitare che si propagasse ad altre casette vicine piene di paglia e tutte interamente costruite in legno. Abbiamo sfiorato la tragedia e la distruzione totale. Una grande vergogna opera di incivili”.
“Quanto è accaduto – ha concluso Papasso – è sicuramente gravissimo perché non possono essere violati e distrutti gli spazi pubblici, soprattutto quelli in uso a chi fa volontariato e si spende per la cosa pubblica”.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e i carabinieri della compagnia di Cassano che hanno avviato le indagini. (ANSA).