Il sorriso di Fabiana Fontanella ha la dolce determinatezza delle donne e si schiude al calore dell’accoglienza che le viene riservata al Centro Calabrese di solidarietà, che declina al femminile presidenza e dirigenza. Nei giorni scorsi, la Console Onoraria del Brasile a Catanzaro è stata in visita agli uffici amministrativi in via Lucrezia della Valle dell’Ente del Terzo Settore che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile attraverso l’accoglienza e il prendersi cura.
Ad illustrarle l’operato del Centro, ed in particolare le azioni di reinserimento sociale di soggetti svantaggiati (quali donne vittime di violenza, tossicodipendenti, alcoldipendenti) sono state la presidente Isolina Mantelli, la direttrice amministrativa Vittoria Scarpino e la responsabile del Centro Studi, Katia Vitale.
C’è da ricordare che il Consolato Onorario del Brasile in Catanzaro, competente sulla circoscrizione territoriale composta dalla Regione Calabria, è stato istituito per la prima volta con la nomina dell’avv. Fabiana Fontanella nel giugno 2022. Nata in Brasile nella città di Porto Alegre, l’avv. Fabiana Fontanella è cittadina italo-brasiliana residente in Italia dal 1999. Ha conseguito due lauree in Giurisprudenza, la prima, in Brasile, presso l’università “Do Vale do Itajaí” nel 1998 e la seconda, in Italia, presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2002. Esercita la libera professione di avvocato in entrambi i paesi avendo acquisito negli anni esperienza nelle relazioni internazionali nel campo del diritto commerciale e civile, nell’ambito del diritto di famiglia, successione e cittadinanza. Ha collaborato per anni con il Consolato Generale del Brasile a Roma essendo stata dal 2006 membro del “Consiglio dei Cittadini Brasiliani all’Estero”, mettendo a disposizione la propria professionalità a servizio della comunità brasiliana in Italia.
La popolazione brasiliana residente in Italia è di circa 50.000 di cui 1.000 in Calabria, e l’avv. Fontanella, visitando il Centro Calabrese di Solidarietà e conoscendo in particolare la realtà della Casa Rifugio/Centro antiviolenza “Mondo Rosa” si è mostrata molto sensibile a queste tematiche, approfondendo le modalità di supporto alle proprie connazionali.
Nella visita nella struttura, dove ha incontrato l’assistente sociale Maria Francesca Corapi, ha conosciuto il complesso percorso di accoglienza assicurato alle donne e ai minori che chiedono protezione in storie di autonomia e di libertà dichiarandosi disponibile ad avviare preziosi percorsi di collaborazione con il Centro Calabrese di solidarietà.