Il prossimo 21 febbraio Crotone ricorderà la “Giornata Internazionale della Lingua Madre”.
In un’ottica di promozione e tutela del multilinguismo e dell’inclusione, l’assessorato alla Cultura del Comune di Crotone e la Biblioteca Comunale “A. Lucifero”, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, la Cooperativa Agorà Kroton, l’Associazione Maslow e il Liceo Classico Pitagora, il Liceo Gravina, l’Istituto “M.G. Cutuli”, e l’istituto “Rosmini” hanno deciso di celebrare questa giornata sottolineando il ruolo chiave svolto dalla lingua madre nella formazione e nello sviluppo identitario della persona, dando spazio e voce non solo all’italiano e alle “Minoranze linguistiche storiche” tutelate dallo Stato, tra cui l’arbëreshë, ma anche alle molteplici e diverse “lingue madri” che convivono nel territorio crotonese.
Nel 1999 l’UNESCO istituì, per il 21 febbraio di ogni anno, la Giornata internazionale della Lingua Madre, con l’intento di celebrare la diversità linguistica e culturale e promuovere la lingua madre e il multilinguismo.
La data scelta richiama quanto accaduto a Dacca in Bangladesh, nel 1952, quando alcuni studenti universitari vennero uccisi per aver difeso la dignità linguistica della loro lingua madre, il bengalese, contro l’imposizione della lingua urdu.
Nel pomeriggio di martedì 21 febbraio si alterneranno, quindi, letture di brani, poesie e canti appartenenti a popoli differenti, tra cui ucraino, afghano, nigeriano, francese, inglese, greco ed altre.
Nel centro storico cittadino, alle 16:00 presso la sede della Società Dante Alighieri e successivamente alle 17:00 presso la Sala Margherita, ci sarà un microfono aperto a disposizione di chiunque voglia far risuonare l’idioma delle proprie origini.
Un’esperienza per sensibilizzare al rispetto delle radici linguistiche e delle tradizioni culturali di ogni popolo e ispirare la solidarietà basata sulla tolleranza e il dialogo.