Si è tenuta a Santa Maria del Cedro (CS), il 25 e 26 febbraio, la tradizionale Giornata del Pensiero degli scout laici del Cngei (Corpo Nazionale Giovani Esploratori/trici Italiani) di Crotone, Rende e Roggiano Gravina. Conosciuta internazionalmente come Thinking Day, è la giornata in cui gli scout di tutto il pianeta festeggiano l’amicizia internazionale e si impegnano a raccogliere fondi per realizzare progetti e programmi che coinvolgono 10 milioni di ragazze e giovani donne in tutto il mondo. S i celebra tutti gli anni dal 1926 nel giorno della ricorrenza dei compleanni di Lord Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, e di sua moglie Olave, la Capo Guida Mondiale. Il tema che in questo
2023 è stato scelto dall’organizzazione mondiale che promuove l’evento è stato “Il Nostro Mondo, il Nostro Futuro di Pace”. Le attività̀ proposte ai circa 200 partecipanti della Calabria sono state ricche di spunti per comprendere meglio come il cambiamento climatico interferisce con la pace e la sicurezza
globale. “Essere in pace con la natura” può̀ significare molte cose e i ragazzi hanno potuto sperimentare diversi livelli di relazione con la natura: personale, comunitario e globale. A Santa Maria del Cedro, località scelta per l’evento poiché nel centro della Riviera dei Cedri è in corso un progetto per la costituzione di un nuovo Gruppo Scout del Cngei, la più antica associazione scout italiana, è intervenuto anche Mariano Iadanza, Capo Scout Nazionale. Iadanza ha scelto gli scout calabresi per festeggiare con loro l’importante ricorrenza e ha trasmesso agli scout di Crotone, Rende e Roggiano la vicinanza dell’associazione nazionale. Anche una rappresentanza del Gruppo Agesci di Diamante si è gioiosamente unita ai ragazzi del Cngei, a testimonianza dei fraterni rapporti che intercorrono tra le due associazioni, tra loro federate nella FIS (Federazione Italiana dello Scautismo). Non è mancata, quindi, la classica “raccolta del penny”, le offerte da destinare allo sviluppo e al sostegno dello scautismo nei paesi in difficoltà. Tutto questo, naturalmente, tra canti, giochi e
gioia tipicamente scout!
