Da segnalazione Frontex del giorno prima navigava regolarmente
La sera di sabato 25 febbraio un velivolo Frontex ha avvistato un’unità in navigazione nel Mar Jonio, che “risultava navigare regolarmente, a 6 nodi e in buone condizioni di galleggiabilità, con solo una persona visibile sulla coperta della nave”.
Il velivolo ha inviato la segnalazione al punto di contatto nazionale preposto per l’attività di ‘law enforcement’ (la Guardia di finanza, ndr), informando, tra gli altri, per conoscenza, anche la Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma”.
Si è attivata quindi la Gdf per intercettarla. Alle 4.30 circa sono giunte alla Guardia costiera alcune segnalazioni telefoniche da terra relative ad un’imbarcazione in pericolo a pochi metri dalla costa. I Carabinieri, precedentemente allertati dalla Gdf, giunti in zona hanno riportato alla Guardia Costiera l’avvenuto naufragio. “Questa – sottolinea la Guardia costiera – è la prima informazione di emergenza pervenuta alla Guardia Costiera riguardante l’imbarcazione avvistata dal velivolo Frontex”.
La Guardia costiera specifica quindi che “nessuna segnalazione telefonica è mai pervenuta ad alcuna articolazione della Guardia Costiera dai migranti, presenti a bordo della citata imbarcazione, o da altri soggetti come avviene in simili situazioni”. A seguito delle segnalazioni ricevute è stato immediatamente attivato il dispositivo Sar, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Reggio Calabria, con l’invio di mezzi navali e aerei, uomini e mezzi terrestri, nella zona indicata. Le attività di ricerca e soccorso in mare proseguono senza soluzione di continuità anche con impiego di squadre di sommozzatori e con il concorso dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia. (ANSA).