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Negli eventi di Marzo del FAI la visita ad un luogo Nazionale della cultura italiana: La Biblioteca “Stefano Rodotà”

Redazione

In questo mese di Marzo tra gli eventi proposti dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, delegazione di Cosenza, la visita guidata presso la Biblioteca del Liceo Classico Bernardino Telesio.

Venerdì 3 marzo alle ore 16.00 la Fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, farà conoscere la preziosa e vasta dotazione di libri della più grande Biblioteca scolastica del sud, come attesta l’ICCU, Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane.

“Ci riempie d’orgoglio l’attenzione mostrata dal FAI per la nostra Biblioteca- ha affermato Antonella Giacoia, direttrice della “Stefano Rodotà”- interesse maturato da un forte desiderio di proteggere la bellezza del nostro Paese, tutelando e riscoprendo i suoi luoghi speciali”.

E la Biblioteca del Liceo Classico Telesio di Cosenza è un luogo speciale, ricca di suggestioni e memoria, di sapere e storia, creata dal 1806 al 1815, ripristinata dopo decenni di degrado e divenuta ora un importante polo di interesse culturale. 

Sul sito Nazionale del Fai campeggia il formidabile dato numerico della Biblioteca che nelle sue sale eleganti e confortevoli ospita ben 80000 volumi, dei quali 3000 costituenti il pregevole Fondo Antico, di cui, durante la visita guidata saranno mostrati i manoscritti più rari, oltre ai libri appartenuti al soppresso Convento di S. Domenico di Cosenza e a quelli provenienti dai conventi dell’intera Provincia.

Arricchitasi negli anni di nuovi volumi grazie anche alle donazioni, da parte di privati, di diverse collezioni e all’acquisizione progressiva di materiale librario, la Biblioteca Stefano Rodotà del Liceo Classico Bernardino Telesio continua a perpetuare, secondo la tradizione ottocentesca, la sua funzione di presidio custode della memoria storica dell’umanità. Attivo Centro culturale dove si fa non solo conservazione, grazie a delicati e costosi salvataggi e restauri, ma anche trasmissione di conoscenza. I suoi spazi sono aperti a tutto il pubblico della città e a coloro che, da qualsiasi luogo geografico, facciano richiesta di consultazione dei libri in essa custoditi, grazie al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) che consente di effettuare ricerche bibliografiche nel catalogo collettivo delle biblioteche italiane in tempi rapidissimi.

Il Fai ha voluto ringraziare oltre ad Antonella Giacoia, il Dirigente Scolastico del Liceo Classico Bernardino Telesio, Antonio Iaconianni, per aver risposto immediatamente alla richiesta di visita.

“Non potevamo che accogliere con gioia l’iniziativa della Fondazione- ha affermato Iaconianni- Per amare il bello ed educare i giovani e non solo a fruirne e proteggerlo occorre farlo conoscere! Il nostro lavoro di catalogazione e riordino del ricco patrimonio librario della Biblioteca del Liceo, così come l’apertura della stessa all’intero territorio, va in questa direzione. I Beni storici, culturali e paesaggistici sono di tutti noi e a tutti vanno resi accessibili. Ricordiamo perciò -ha concluso il Dirigente del Telesio- che le porte della “Stefano Rodotà” come del nostro Istituto, sono aperte al territorio e alle belle iniziative come questa”.

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