L ’atteso concerto di Fiorella Mannoia alla Summer Arena è sha registrato un grande successo. Gradito ritorno a Soverato per la programmazione della Esse Emme Musica di Maurizio Senese, l’esibizione della “combattente” rossa ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, che ha colorato tribuna e parterre animando con un abbraccio simbolico la cantante.
Lei, da parte sua, è sembrata in forma come sempre, ironica e divertita, e ha snocciolato circa una trentina di brani, di cui alcuni tratti dall’ultimo album “Combattente” – che dà anche il nome al tour -, ma non sono mancati anche i suoi classici che hanno letteralmente infiammato il pubblico. Stiamo parlando, oltre alla già citata Cielo d’Irlanda, dei Treni a vapore, di Caffè nero bollente, Come si cambia, Oh che sarà, Sally, Quello che le donne non dicono, e ancora Io non ho paura e, tra le altre, il successo sanremese Che sia benedetta.
Su quest’ultima canzone, Mannoia ha scherzato non poco, raccontando le varie partecipazioni al Festival della canzone italiana – ripercorse anche al concerto di Soverato attraverso i brani presentati in concorso -, tutte senza molto successo nel corso della kermesse, a dispetto di quello ottenuto in seguito. E ha pure ammesso di aver nutrito qualche speranza proprio con Che sia benedetta: “E invece – ha detto, facendo esplodere il pubblico in una risata -, ha vinto la scimmia”, riferita alla canzone di Francesco Gabbani e alla maschera della scimmia con cui l’aveva presentata, arrivata prima.
Ma non solo Sanremo nel corso della serata: “Non smettete mai di indignarvi”, ha esortato a più riprese, intonando un brano dopo l’altro, e ricevendo con affetto i tanti mazzi di fiori arrivati fin sopra il palcoscenico grazie al personale della sicurezza, portati con altrettanto sentimento dai fan presenti a Soverato.
Prima del concerto erano saliti sul palco i due presentatori della Summer Arena, Rossella Galati e Domenico Milani, che hanno salutato con i tantissimi presenti il sindaco della Città Ernesto Alecci, il promoter Senese e Michele Affidato, il maestro orafo crotonese che non manca sempre di omaggiare con delle sue opere gli ospiti della rassegna. La Summer Arena non finisce qui. Ultimo appuntamento in cartellone è domenica sera, con il concerto di Mario Biondi, unica tappa calabrese del tour “Best of soul”.