“Il governatore Oliverio deve fare le barricate contro il governo per difendere l’attività delle Scuole di Specializzazione medica dell’Ateneo catanzarese. Non è accettabile che, nel silenzio più assoluto della Regione, agli studenti calabresi venga sottratta la possibilità di specializzarsi nella loro università. Le scuole a rischio riguardano specialità importanti come la Cardiochirurgia, l’Ortopedia e la Microbiologia Clinica, settori della sanità in cui è forte la carenza di figure professionali e che, quindi, offrono concrete opportunità lavorative per i giovani professionisti. Paradossale soprattutto il caso della cardiochirurgia: a fronte delle tre realtà presenti in Calabria, ci si troverà costretti a reclutare fuori regione gli specialisti necessari al loro funzionamento. Auspico che l’Università e la Regione intervengano, ciascuna per le proprie competenze, per intervenire sulle criticità che hanno inciso sul giudizio dell’Osservatorio, ma occorre soprattutto che dalla Cittadella parta un intervento deciso sul governo, e in particolare sui ministeri dell’Università e della Salute, affinché venga scongiurata la chiusura delle Scuole di specializzazione e i giovani medici calabresi non vengano quindi privati della possibilità di proseguire il proprio percorso formativo e lavorativo nella propria terra”.
Wanda Ferro su scuole di specializzazione UMG
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