Come da consuetudine ormai, apprendiamo solo dalla stampa che negli ultimi giorni si sono svolte due importanti iniziative nel Comune di Crotone, la prima relativa al convegno promosso proprio dal Comune di Crotone sulla “Semplificazione, agevolazioni, investimenti, lavoro: le keyord della ZES” e la seconda, in ordine di tempo, relativa addirittura alla presentazione dei Progetti dell’”Antica Kroton” avvenuta alla presenza dei rappresentanti delle società che si sono aggiudicate i relativi cluster (Gnois Progetti, Artuso Architetti – cluster 1, Progen, Sicef, Artec Associati, Alessandro Zichi, Studio Silva, Cascone Engineering – cluster 2, Dodi Moss – cluster 3 che saranno affiancati dall’Unità Antica Kroton, ebbene in entrambi casi si è registrata l’assenza degli Ordini e dei Collegi Professionali a causa del mancato invito.
Se per la ZES avremo l’opportunità di chiedere lumi direttamente al Commissario straordinario di Governo della ZES Calabria, grazie all’invito ricevuto a partecipare agli “stati generali del mediterraneo – tra zone franche e ZES”, in programma il 24-25-26 Marzo a Gizzeria Lido, per i famosi Progetti di “Antica Kroton” invece, ci toccherà attendere l’esito del lavoro dei Progettisti vincitori del bando di Invitalia.
Ad oggi, infatti, nonostante i tentativi andati a vuoto già nell’era dell’Assessorato targato Rachele Via, ci è stato negato sapere, conoscere e perché no condividere ed offrire il giusto contributo alle famose e segrete schede di A.K.
Stesso discorso dicasi per la time-line della pianificazione Comunale, ci è stato detto più volte che presto avremmo avuto il Progettista del PSC, ma ad oggi siamo sempre qui a chiederci, quando? Ci chiediamo ormai da mesi a quale stato di progettazione ci troviamo sul PSC, sul PIANO SPIAGGIA, a che punto è arrivata la concertazione con gli degli Ordini e dei Collegi Professionali, con le associazioni di categoria, se sarà coinvolto il Consiglio Comunale come è previsto dalla normativa, ed anche se sono state già fatte delle scelte sull’ex AREA SENSI, visto che di recente anche il Dirigente delle Aree Periferiche dell’ Adsp dei Mari Tirreno meridionale e Ionio Alessandro Guerri, ha dichiarato che “il cantiere aperto vede l’abbattimento delle vecchie strutture e solo dopo il termine dell’opera, si deciderà il da farsi“.
Tra poco infatti, ci troveremo difronte all’ennesima “tela bianca” che qualcuno dovrà scrivere o forse l’Amministrazione sta pensando ad un altro bando da affidare ad Invitalia? Dunque, anche la pianificazione dell’area del porto dovrà interfacciarsi con quella della città: si, ma quando?
Attendiamo fiduciosi di essere coinvolti.