Alcuni comunicati stampa danno l’impressione di quelle sedute spiritiche che si facevano un tempo e dove si citava la famosa frase “se ci sei batti un colpo”.
E così, ogni tanto sulla scena pubblica emerge un fantasma del passato.
Debbo ammettere che c’è stato un lasso di silenzio molto lungo tra una uscita e l’altra ma evidentemente l’assenza di potere, esercitata nel passato con i metodi che sono ampiamente noti, ha smosso chi del silenzio, non fosse altro che per un naturale senso del pudore, dovrebbe fare tesoro.
Non mi soffermo sul fatto che chi parla tanto dell’impegno profuso per Antica Kroton, l’unica cosa che ha fatto è stata una festicciola in famiglia che però è costata alla collettività oltre centomila euro.
La verità è che quando siamo arrivati al Comune non solo per Antica Kroton ma in ogni settore non abbiamo trovato una, dico una gara espletata dalla precedente amministrazione.
Anzi ci ha lasciato, giusto per gradire, quasi otto milioni di debiti (2017/2019), motivo per il quale siamo l’unica amministrazione che ha le royalties del gas metano bloccate.
Mi sembra strano che a chi era abituato a tempi biblici quattordici mesi trascorsi dalle sottoscrizioni delle convenzioni con la Regione Calabria sembrano molti per mettere finalmente in moto il progetto Antica Kroton.
Il fatto di aver affidato ad Invitalia la centrale unica di committenza ha assicurato l’espletamento delle gare in tempi certi.
Evidentemente il leader è disabituato a queste procedure.
La verità è che il leader è rimasto spiazzato non solo da questi tempi ma anche dal fatto che a coordinare le attività ci sarà una personalità di livello internazionale come il dott. Giordano che ha sposato la nostra intenzione di coinvolgere la città su questo progetto strategico. Perché il progetto Antica Kroton appartiene alla città e coinvolgerà tutta la città e non solo qualche strada parallela a via Roma.