Operazione di soccorso in mare di 2 unità della Guardia costiera
C’era anche un corpo senza vita a bordo di una delle due unità della Guardia costiera che hanno condotto nel porto di Roccella Ionica i 220 migranti soccorsi al largo di Capo Spartivento mentre erano a bordo di un peschereccio partito nei giorni scorsi dalla Libia.
La persona deceduta, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, è un cittadino pakistano che faceva parte del gruppo di migranti, composto, oltre che da pakistani, siriani, egiziani, iracheni e bengalesi.
Tutti i migranti sono di sesso maschile. Tra loro circa 60 minori, la metà dei quali non accompagnati.
Dopo lo sbarco, i migranti sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, temporaneamente ospitati nella tensostruttura realizzata nell’area portuale gestita dai volontari della Croce rossa, della Protezione civile e di Medici senza frontiere.
(ANSA).