Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha effettuato un sopralluogo alla Diga sul fiume Lordo, nel territorio di Siderno, per un esame degli interventi necessari alla messa in esercizio dell’invaso.
“Continua – ha detto lo stesso Oliverio – la nostra battaglia per portare a compimento le grandi incompiute calabresi. A causa di una lesione alla canna del pozzo della camera di accesso alle paratoie, nel 2013 è stata svuotata sulla base di un’ordinanza dell’Ufficio Dighe nazionale e, da allora, è rimasta inutilizzata”.
“Oggi – ha aggiunto – siamo venuti qui per renderci conto personalmente delle motivazioni e delle ragioni per cui questa diga è rimasta vuota e inutilizzata per tanto tempo”.
Il governatore ha fatto sapere che la Regione ha appena stanziato un finanziamento di 120 mila euro di cui 50 mila per l’ammodernamento della strumentazione di controllo e 70 mila per lo studio geologico e geotecnico che dovrà stabilire le cause che hanno indotto la lesione e conseguenzialmente quali eventuali interventi strutturali necessitano per poter procedere, di concerto con il servizio dighe nazionale, al nuovo riempimento dell’invaso.
“L’acqua – ha aggiunto il Presidente della Regione – è un bene prezioso e primario per le nostre popolazioni. Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti devastanti provocati dai cambiamenti climatici. Con questi cambiamenti climatici, e quindi con la siccità, come ripetono gli esperti, dovremo fare i conti anche in futuro. Le nostre montagne sono ricche di sorgenti di acque qualitativamente eccellenti ma questa risorsa va utilizzata bene, senza sprechi e disattenzioni”.
Nei prossimi Oliverio sarà anche sul Melito, sull’Esaro, “tutti invasi importanti e che ora restano inutilizzati” ha sostenuto promettendo inoltre che l’obiettivo è è quello di “completare tutte le incompiute per renderle utili alle nostre popolazioni”.
Diga del Lordo. Stanziati 120 mila euro per valutare gli interventi strutturali
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