“Esprimiamo massima vicinanza e incondizionata solidarietà a Marcello Manna in questo delicato momento”.
Lo afferma, in una nota, la Giunta comunale di Rende in relazione alla condanna del sindaco Marcello Manna a due anni ed otto mesi di reclusione da parte del Gup di Salerno con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
“Pur nel rispetto del lavoro della magistratura – aggiungono i componenti dell’esecutivo – non possiamo celare il timore che certe dinamiche possano avere altre finalità. Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte ad un’eventuale sospensione che penalizzerebbe il sindaco, ma anche l’intera Città di Rende. In questi mesi stiamo assistendo e subendo un vero e proprio accanimento giudiziario senza precedenti. Da parte nostra c’é l’indiscussa certezza della levatura morale, prima che politica, di chi ha guidato la nostra città, facendola divenire tra le più fiorenti realtà del sud d’Italia. Certi, dunque che sarà la storia, unica giudice supra partes, ad assolverlo, continueremo proseguendo per la strada da lui tracciata”. (ANSA).