Una rappresentanza della comunità religiosa di Seclì capeggiata dal suo parroco Don Antonio Bruno e dal Vicesindaco Concettina Bongiorno, lo scorso 17 maggio si sono recati in pellegrinaggio verso la Santa Sede per partecipare all’Udienza Generale tenuta in Piazza San Pietro al termine della quale, il Santo Padre, ha benedetto il Giglio d’argento realizzato, per volontà delle associazioni cittadine, dal maestro orafo della Santa Sede Michele Affidato.
Il Giglio è stato portato al cospetto di Sua Santità da Massimo Musardo, promotore dell’iniziativa.
Sono stati davvero momenti di profonda commozione, quelli vissuti dai fedeli in piazza San Pietro.
La benedizione di Papa Francesco ha raggiunto tutta la comunità, perché un’intera comunità si è riunita spiritualmente nel giglio commissionato al Maestro Affidato.
La motivazione che ha spinto la comunità secliota alla commissione del pregevole manufatto è dovuta alla plurisecolare devozione degli abitanti di Seclì verso il Santo dei miracoli.
Fin dalla fine 1500 i Frati Minori Osservanti del convento di Seclì, promossero questo culto e fecero diventare chiesa e monastero meta di continui pellegrinaggi anche dai paesi limitrofi, che è rimasta immutata nei secoli.
Il 13 giugno, durante una solenne cerimonia alla presenza del Maestro Affidato nonché di numerose autorità religiose, civili e militari vi sarà la consegna ufficiale con l’esposizione in chiesa.
Crotone, 18.05.2023