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L’arte si impara a scuola: la string art nel Comprensivo di Mandatoriccio

Redazione

Gli alunni sono stati guidati dall’artista Michele Straface

Prosegue senza sosta l’azione formativa dell’Istituto comprensivo Mandatoriccio. Come si ricorderà, l’anno scolastico in corso si è aperto con un tema molto significativo: ‘LiberArti’, ovvero, ‘libertà alle arti’. Nell’ambito di questa tematica, nei vari plessi dei cinque comuni (Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli) in cui è dislocata la scuola, guidata dalla dirigente scolastica, Mirella Pacifico è stato sviluppato il progetto “String art nelle scuole”. L’iniziativa, rientrante nel Ptof, Piano triennale dell’offerta formativa, ha coinvolto tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto ionico. I ragazzi sono stati guidati dall’artista Michele Straface. Egli vive e opera a Crosia, ma la sua fama va oltre i confini regionali e nazionali. Le sue opere sono visibili in tante gallerie e in molti cataloghi, con vari riconoscimenti della critica. Il progetto è stato completamente finanziato dall’Istituto comprensivo e ha avuto l’obiettivo, come sottolineato dalla dirigente, di forgiare talenti e scoprire attitudini e vocazioni degli studenti. “Queste attività – ha evidenziato la dirigente Pacifico – rendono la scuola anche fucina che forma inclinazioni nascoste e consentono di far scoprire predisposizioni e interessi”. Gli alunni dell’Ic Mandatoriccio, sotto la guida dell’esperto Straface, si sono cimentati nella string art, molto diffusa in America e in Cina e meno in Italia. Tramite questa forma d’arte si realizzano delle opere su pannelli in multistrato di legno, applicando uno strato di silicone, attraverso delle spatole, per poi, successivamente, utilizzare i chiodi con l’ausilio di un martello. Al termine dell’applicazione dei chiodi, si procede con un filo, seguendo uno schema predeterminato e suggerito dall’artista. La String art, ovvero, l’Arte del filo, oggi tecnica figurativa artistica, attraverso cui realizzare quadri, è nata nel XIX per finalità pedagogiche. In particolare Mary Everest Boole, insegnante inglese, l’ha ideata come strumento per aiutare i bambini a comprendere la geometria attraverso figure realizzate con fili. I benefici della String art sugli alunni sono diversi: stimolo della motricità, ausilio alla concentrazione, sviluppo del pensiero astratto e matematico. Il progetto ha consentito agli alunni di conoscere e vivere una forma di arte contemporanea nella maniera più diretta e coinvolgente, quella laboratoriale, di protagonisti dell’opera originale che hanno realizzato come prodotto finale. Il progetto “String art nelle scuole” ha ottenuto un ottimo risultato, infatti soddisfazione è stata espressa sia dalla dirigente Pacifico e sia dall’artista Straface. “L’iniziativa – ha concluso quest’ultimo – ha consentito ai giovani allievi partecipanti una concreta condivisione nella realizzazione del lavoro artistico effettuato”. Un’azione valida apprezzata sia dai docenti e sia dai genitori degli alunni, ai quali ragazzi il maestro Straface ha consegnato un attestato di partecipazione.

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