In data 17 maggio si è tenuta l’assemblea regionale l’ARBBAC, associazione regionale di categoria indipendente nata per promuovere il fenomeno dell’Ospitalità in Famiglia in Calabria nelle forme di ricettività di tipo extra alberghiera come Bed and Breakfast, Affittacamere, country house, ostelli, case e appartamenti per vacanze e case dell’ospitalità, la stessa è stata convocata dal Presidente Giuseppe Frisenda a termine del triennio dalla sua elezione 2020-2023 che l’ha vista nascere ed avviare molteplici attività a sostegno del settore e chiamata ora ad eleggere i nuovi organismi per il periodo 2023-2026 . Ricordiamo che l’associazione di categoria, l’ARBBAC, rappresenta il comparto e ne tutela gli interessi presso enti pubblici e privati. L’associazione in questi anni ha promosso la cultura e la diffusione dei B&B, conta aderenti autorizzati tra B&B e Affittacamere della Regione Calabria, e si posta a difesa del settore con iniziative e proposte mirate alle istituzioni regionali e alle amministrazioni locali, al fine di migliorare la normativa di settore e valorizzare le strutture ricettive extralberghiere. Tale iniziativa di aggregazione è nata a seguito del blocco dovuto all’emergenza sanitaria del Covid-19, al fine di scongiurare un collasso del comparto che risultava privo di rappresentanze. Dopo ampio dibattito dei presenti si è convenuto su un nuovo percorso programmatico chiedendo alla futura governance dell’associazione di puntare sulla qualità dei servizi e sulla promozione territoriale. L’associazione dopo aver consumato un confronto sui temi e sulle esigenze del settore, ha eletto il consiglio Direttivo Regionale così composto: TRENTO Leonardo (Presidente), MARINELLO Luigi Francesco(Vice Presidente), SERAFINI Mario (Tesoriere), COZZA Vincenzo e MUSUMECI Gianni. Il Consiglio Direttivo si è proposto nell’immediato ad avviare l’interlocuzione con le massime autorità regionali al fine di condividere obiettivi e proposte, iniziare un percorso di promozione turistica dei territori considerato che in alcune realtà l’extra-alberghiero costituisce l’unico presidio di promozione culturale e di valorizzazione della nostra terra e delle nostre tradizioni.
91