Cerimonia di consegna il 23 e 24 giugno a Cosenza
Sono Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Daniele Mencarelli con “Sempre tornare” (Mondadori), Elena Stancanelli con “Il tuffatore” (La nave di Teseo), Fabio Stassi con “Mastro Geppetto” (Sellerio) e Andrea Tarabbia con “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri) i cinque finalisti, per la sezione letteratura, dell’undicesima edizione del Premio Sila ’49.
A darne comunicazione, nella sede del centro storico di Cosenza della Fondazione Premio Sila, la direttrice della manifestazione Gemma Cestari e il componente del cda della fondazione Battista Sangineto.
“La serata finale del Sila ’49 – ha annunciato Cestari – si terrà i prossimi 23 e 24 giugno a Cosenza. Il 25 giugno, nella sede della Fondazione di Camigliatello Silano, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Tomaso Montanari, ‘Se amore guarda’ (Einaudi) con l’autore che dialogherà con Piero Bevilacqua ed Emanuele Trevi. Il manifesto della manifestazione è firmato da Paolo Canevari. L’opera, intitolata ‘Paesaggio 2023’, raffigura con una particolare tecnica una montagna dietro la quale si scorgono le pagine di un dizionario. Il Premio alla Carriera sarà consegnato alla psicologa e psicanalista Silvia Vegetti Finzi, autrice della ‘Storia della psicoanalisi’ (Mondadori) tradotto in varie lingue” (ANSA).