Si segnalano con cadenza sempre più frequente nell’ultimo periodo, episodi di truffe agli anziani, perpetrate tramite un primo contatto telefonico con le vittime alle utenze fisse, ed in alcuni casi alle utenze mobili in modalità anonima.
Personale dipendente è intervenuto a seguito di richieste di aiuto alla linea di emergenza 113, e sono state ricevute denunce presso Ufficio Denunce della Questura per tali ipotesi criminose.
In merito al modus operandi dei truffatori, si segnala che, spesso, gli stessi telefonano in tarda mattinata o primo pomeriggio simulando di essere parenti/nipoti/figli delle vittime, chiedendo contanti per somme pari a qualche migliaia di euro, per svariati motivi tra i quali consegna di pacchi, pagamento di multe e per esigenze personali, accontentandosi anche di oro e gioielli. Dopo aver convinto le vittime alla consegna di quanto richiesto, comunicano che immediatamente dopo passerà un loro complice a ritirare quanto pattuito in luoghi prestabili, o molto spesso presso il domicilio dei truffati.
Inoltre, spesso si è rilevato che i malfattori si fingono appartenenti alle forze dell’ordine per chiedere il pagamento, in un luogo determinato della città o presso il domicilio della vittima, di una multa per sinistri stradali simulati, in cui sarebbero coinvolti figli/parenti della vittima, che in quel momento non possono parlare perché feriti in condizioni gravi.
Si invita in ogni caso la cittadinanza a fare particolare attenzione a tali pratiche criminose, e ad allertare per tempo le Forze dell’Ordine attraverso i numeri di emergenza.