La messa in liquidazione di Congesi sembra ormai prossima. Un esito, purtroppo inevitabile, e che forse avviene con qualche anno di ritardo. Gli errori di gestione, i conti ereditati, e scelte politiche sbagliate non potevano che portare a questo.
Adesso bisogna limitare i danni arrivando ad una transazione che possa consentire ai Comuni di entrare in Arrical, non gravando eccessivamente sui cittadini e soprattutto garantendo la tutela dei posti di lavoro dei dipendenti di Congesi.
Oltre a ribadire a voce, quanto FDI sta dicendo da almeno due anni, non siamo mai stati fermi e ciò grazie al supporto e la vicinanza del nostro consigliere regionale on. Montuoro che mai ha smesso di interagire con i vertici di Arical e di Sorical, soprattutto per evidenziare la necessità di tutelare le maestranze.
In un territorio così difficile come il nostro, anche la perdita di un solo posto di lavoro sarebbe un danno gravissimo, ma siamo certi che saranno fatte scelte attente e oculate, nel rispetto delle norme e con i relativi adeguamenti.
Nel merito della vicenda Congesi, deve invece essere scongiurato il default dei Comuni, non solo di quelli più virtuosi, bilanciando gli interessi di Sorical e quello del nuovo Gestore Arrical, equilibrio e buon senso che non sono mai mancanti né all’avv. Calabretta né al dott. Gualtieri.
Ma allo stesso tempo, non può bastare una transazione per giustificare gli errori compiuti, e bene hanno fatto i 14 consiglieri del Comune di Crotone a chiedere un consiglio dedicato a Congesi e agli sviluppi di questi giorni, per chiarire tempi e modi dell’eventuale transazione, della messa in liquidazione, su quali saranno le misure per limitare aggravio per i cittadini e soprattutto come sarà garantita la tutela dei lavoratori. E sarebbe il caso che anche gli altri Comuni consorziati facciano lo stesso.
Da parte nostra continueremo ad interessare i nostri vertici regionali per monitorare la vicenda e per pretendere sempre la massima chiarezza e la massima trasparenza.