Si è tenuto ei scorsi giorni a Casabona, in provincia di Crotone, un incontro tra l’Associazione rurale calabrese e i cacciatori, i pescatori, gli agricoltori e gli allevatori per discutere circa le varie tematiche che preoccupano il mondo della caccia e quello rurale.
In effetti si è parlato su diversi fronti della peste suina che imperversa tra i capi di bestiame e che è e deve essere considerato un allarme che mina l’economia dell’agricoltura calabrese, specie quella delle zone a maggiore concentrazione di capi. I raccolti rischiano di essere inutilmente lavorati, poiché bisogna arginare al più presto il problema. Inoltre si è discusso delle varie proposte fatte e delle iniziative promosse.
Hanno tenuto l’incontro diverse personalità già note: ha aperto il dibattito il Sindaco di Casabona, Franco Seminario per passare la parola al presidente dell’Associazione Rurale calabrese Vincenzo Barbatano che ha parlato dell’importanza del dialogo tra le varie parti delle attività di caccia, pesca, allevamento e agricoltura, della passione che deve guidare l’istinto alla tutela e alla trasmissione dell’importanza dei fatti trattati anche ai cittadini non direttamente interessati. E’ intervenuto anche il suo socio Massimo Belsito, il quale si espone in prima linea nella tutela del mondo rurale e si fa portabandiera di un ambito specifico come quello che abbraccia tutti coloro i quali sono coinvolti in queste attività e invita a considerare l’importanza di un problema come quello della trasmissione dell’infezione da arginare poiché potrebbe diventare incontrollabile. Ha avuto parola anche il presidente dell’ambito territoriale di caccia Domenico Blandino che ha discusso coi numerosi presenti nella Sala Consigliare del Comune di Casabona da vicino in un confronto volto alla comunicazione bilaterale invitando tutti alla responsabilità.
