Si è conclusa momentaneamente con l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Crotone, la vicenda dei maltrattamenti in famiglia che vede coinvolti S.H.Q.S, iracheno di 40 anni, residente ad Isola di Capo Rizzuto, e l’ex moglie. La donna nello scorso mese di maggio ha riferito ai carabinieri della Tenenza di essere stata vittima per anni di maltrattamenti in famiglia, consistiti in condizionamenti psicologici, vessazioni e aggressioni fisiche, ai quali in alcuni casi avrebbero assistito i figli della coppia. L’Autorità Giudiziaria, nel corrente mese di giugno, aveva emesso un primo provvedimento cautelare, a tutela della vittima, che prescriveva il divieto di avvicinamento alla persona offesa, comprendente l’applicazione del braccialetto elettronico. Nella stessa serata, tuttavia, i militari hanno sorpreso l’uomo nelle vicinanze dell’abitazione della donna, in violazione del provvedimento del giudice. Nei giorni successivi il soggetto ha continuato a violare le prescrizioni, riavvicinandosi all’abitazione. Vista l’inosservanza dei provvedimenti, su disposizione del Giudice, i carabinieri hanno quindi accompagnato l’uomo in carcere.
ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR): UN ARRESTO DEI CARABINIERI PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
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