I cittadini di Longobucco in protesta hanno liberato la Sila -Mare.
Giù le barriere e le transenne. Urla liberatorie ed un corteo di macchine in protesta. Nel pomeriggio di oggi, i cittadini di Longobucco hanno liberato autonomamente la, (chiusa, ricordiamolo, dopo il crollo del viadotto che ha interessato la stessa opera nel tratto Ortiano – Manco).
Sul posto, nel tratto a monte, si sono ritrovate un centinaio di persone, che hanno deciso di liberare la strada, sfilando in un corteo automobilistico fino al Bivio Ortiano.
Cartelli e bandiere con scritto “Strada libera“, “Non prendeteci in giro“, indirizzati ad Anas ed istituzioni.
A niente è valsa la notizia dei giorni scorsi, che il Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti avrebbe stanziato 9 milioni di euro per il ripristino e la messa in sicurezza dell’opera nel tratto interessato.
“Strada libera!“, è l’urlo che si è alzato all’unisono nella Valle del Trionto.