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Lions Club Catanzaro Host: passaggio della campana da Gioacchino Passafari a Danilo Iannello, responsabilità e impegno per la comunità all’insegna della tradizione che guarda al futuro

Redazione

Venerdì scorso la partecipata ed intensa cerimonia. Ad Antonio Scarpino il Melvin Jones Fellow

Un momento significativo e intenso, con lo sguardo al cielo. Il Passaggio della Campana che segna l’avvio dell’anno sociale 2023-2024 per il Lions Club Catanzaro Host – che si è svolto venerdì scorso al Country Club Le Querce – ha segnato il passaggio di testimone tra il presidente uscente Gioacchino Passafari e il suo successore, l’avvocato Danilo Iannello, all’insegna del senso di responsabilità e dell’impegno nei confronti della comunità catanzarese.

Il neo presidente, come è stato sottolineato nel corso della presentazione, è cresciuto a “pane e Lions” sulle orme e l’esempio del papà, l’avvocato Giuseppe, indimenticabile Governatore del Distretto Lions 108Ya, che ci ha lasciato l’anno scorso e al quale è andato sin da subito un applauso nel ricordo commosso della sua imponente figura, esempio di altruismo e generosità nello spirito dei valori lionistici.

Alla cerimonia del Passaggio delle Campane hanno partecipato numerosi officers di Circoscrizione, componenti di service, di progetti e del Comitato e rappresentanti di club del Distretto Lions 108 Ya, Tra questi: l’Immediato Past Governatore del Distretto Lions 108Ya Franco Scarpino; il Coordinatore distrettuale delle Circoscrizioni Maria Bitonti; il Presidente della Seconda Circoscrizione, Maurizio Bonanno; il Coordinatore distrettuale del progetto “Regalare un sogno ai bambini in degenza ospedaliera Un’estate al mare”, nonché presidente Unicef Calabria, Giuseppe Raiola; il Coordinatore per la Seconda Circoscrizione LCIF Antonio Scarpino; il Componente per la Calabria per il progetto “La Sicurezza sul Lavoro la prevenzione tra cultura e senso civico”, Francesco Iiritano; il componente della Seconda Circoscrizione per il progetto “Legalità e responsabilità, prevenzione in difesa del cittadino”, Angela La Gamma. Presenti, inoltre, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo; il presidente Fidapa, sezione di Catanzaro, Laura Gualtieri.

Prima del passaggio della campana, il presidente Passafari ha tracciato un bilancio delle attività e dei progetti realizzato con i soci nell’anno di presidenza all’insegna dell’aggregazione dei club: dalla campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del diabete attraverso screening gratuiti, ai service culturali come quello dedicato al lavoro nella musica popolare, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Tchaikovsky, ma anche la presentazione del service distrettuale “Artisti in Corsia” realizzato dal dottor Raiola, collette alimentari e tante attività all’insegna dell’attenzione alle necessità della comunità.

Per il presidente Iannello assieme all’emozione c’è “il peso della responsabilità che avverto per essere chiamato a guidare e rappresentare un Club con una straordinaria storia come il Catanzaro Host, che vanta al suo interno straordinarie professionalità e personalità: il valore e la caratura umana di tutti i soci rappresentano il valore aggiunto di questo club – ha detto ancora -. Il Lions Club Catanzaro Host è sempre stato un punto di riferimento per la società civile nella quale ha operato e nella quale ha lasciato un segno profondo, sino al recentissimo passato: tutti i presidenti che si sono succeduti e i presenti in sala hanno scritto la storia del lionismo e hanno scritto la storia di vicinanza sociale alla nostra collettività, ed è proprio a coloro che sono maggiormente bisognosi del nostro lavoro e del nostro intervento che saranno dirette le maggiori energie”. L’impegno del presidente Iannello, quindi, prima di tutto è quello di “mantenere alto il livello del lionismo di Catanzaro”.

“E tenterò di farlo con gli amici che mi accompagneranno, prima di tutto i componenti del direttivo”, ha detto ancora salutando prima di tutto il Primo Vicepresidente, l’avvocato Nicola Cantafora, al quale ha voluto rivolgere le congratulazioni per il recente riconoscimento ricevuto per i 60 anni di carriera.

Il presidente ha quindi approfondito alcuni aspetti del programma per l’anno sociale 2023-2024, “partendo dalle tradizioni, quale abbrivio del lavoro che verrà svolto, come ad esempio le attività culturali, tra le quali “il premio Targa Lions che mi sta molto a cuore ed è nella nostra storia e nelle profonde tradizioni del Club”. Accanto a ciò l’essenza del Club, i momenti sociali di servizio nell’ottica del We Serve. “Quelli ci scaldano il cuore e lo scaldano alla collettività, a cui ci rivolgiamo non solo nel senso più tradizionale e tipico della raccolta fondi, ma anche da intendersi nell’accezione di momenti di sostegno e vicinanza morale, nella convinzione che accanto alle problematiche economiche che affliggono buona parte del pianeta, vi sia una concreta necessità si sostegno morale, da svilupparsi quale contributo alla riscoperta di valori umani positivi – ha detto ancora Iannello -. Vorrei anche poi recuperare le nostre tradizioni perché ahimè il nostro recente passato caratterizzato dal Covid, che non ha visto certo il Lions sottrarsi ai suoi compiti e ai suoi scopi, ci ha privato comunque di qualcosa, ci ha privato della possibilità di aggregazione, ci ha privato della possibilità di trascorrere anche informalmente delle ore insieme”. Il presidente, infine, ha sottolineato l’importanza del confronto e delle idee da condividere per “costruire qualcosa di positivo. E allora, da parte mia ci sarà tutta la buona volontà e tutta l’energia, ma sono certo – ha concluso – che avendo a fianco le energie, le intelligenze, le professionalità, l’affetto di ognuno di voi e con qualcuno che mi aiuterà da lassù faremo grandi cose”.

Nel corso della serata è stato conferito il Melvin Jones Fellow – il più alto riconoscimento che un Club possa dare ad un socio o ad un membro della società civile per importanti meriti nel servizio – ad Antonio Scarpino, già presidente del Club e attuale tesoriere, per l’impegno svolto in prima linea nel periodo della pandemia nella campagna di vaccinazione condotta all’azienda. Il premio è stato consegnato dal dottor Giuseppe Raiola.

Nel corso della cerimonia è stato celebrato l’ingresso della nuova socia Teresa Lacava. Il direttivo per l’anno 2023-2024 sarà composto da: Gioacchino Passafari (Past presidente); Nicola Cantafora (I vice presidente); Domenico Salerno (II vice presidente); Aldo Aloi (III vice presidente); Pietro Maglio (segretario); Antonio Scarpino (tesoriere); Pietro Siragusa (cerimoniere); Nicola Ruoppolo (censore); Silvia Raiola (addetto stampa); Antonio Aiello (off. Telematico); Maria Cirillo (coordinatrice di Club per LCIF); Pietro Falbo (presidente GST); Andrea Scarpino (Leo Advisor).

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