Home » Il presidente della Camera di Commercio incontra il questore di Catanzaro: «È necessario fare quadrato attorno alle forze dell’ordine»

Il presidente della Camera di Commercio incontra il questore di Catanzaro: «È necessario fare quadrato attorno alle forze dell’ordine»

Redazione

Durante il colloquio si è convenuto di rafforzare la sinergia e la cooperazione con il mondo delle imprese, anche al fine di sostenere i commercianti nel difficile percorso di denuncia

Intensificare la sinergia e la cooperazione fra mondo delle imprese, società civile, istituzioni e forze dell’ordine. È quanto si è convenuto al termine dell’incontro avvenuto nella giornata di ieri tra il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, e il nuovo questore di Catanzaro, Paolo Sirna.

 

Un colloquio durante il quale il presidente dell’ente camerale ha espresso la massima disponibilità alla collaborazione allo scopo di arginare il fenomeno criminale che, come le recenti inchieste antimafia hanno dimostrato, mira a colpire l’imprenditoria sana per piegarla a logiche illegali. In un tale contesto, la cultura della denuncia e della resistenza ad ogni tentativo di sopraffazione deve divenire l’arma verso l’emancipazione da tali forme parassitarie e distorsive del mercato.  

 

«Ho voluto esprimere personalmente il mio apprezzamento al questore per le misure immediatamente intraprese al fine di garantire una maggiore sicurezza ai residenti e ai commercianti che vivono e lavorano nel quartiere Lido di Catanzaro» ha dichiarato il presidente, Pietro Falbo. «Una occasione per esporre anche alcune preoccupazioni e per illustrare le iniziative adottate dalla Camera di Commercio in tema di legalità».

 

Tra le tante, ad esempio, la sottoscrizione di un protocollo con le associazioni anti-racket regionali al fine di affiancare e sostenere gli imprenditori e i cittadini vessati da intimidazioni e richieste estorsive nel difficile percorso, anche psicologico, di denuncia e collaborazione con le forze dell’ordine. A tale riguardo, il questore ha chiarito come «le estorsioni e le intimidazioni siano fenomeni sommersi ma che presentano segnali spia che ne facilitano il riconoscimento e, dunque, la predisposizione di azioni volte alla prevenzione».

 

«Un approccio preventivo è ciò su cui lavorare ma in forma cooperativa e con il supporto di enti, istituzioni e società civile – ha concluso il presidente dell’ente camerale, Pietro Falbo – per fare quadrato attorno alle forze dell’ordine, sempre in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata e in difesa dei cittadini».

Articoli correlati