Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha firmato il Dpcm sull’Ape volontaria. Lo rende noto un comunicato della presidenza del Consiglio, pubblicato su Twitter con foto della firma.
La decorrenza è dal prossimo maggio e sarà retroattiva. Lo si legge nel testo del dpcm firmato dal premier Paolo Gentiloni, che l’ANSA ha potuto leggere. “Coloro che hanno maturato i requisiti in una data compresa tra il primo maggio 2017 e la data di entrata in vigore del presente decreto possono richiedere, entro 6 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla suddetta data di maturazione dei requisiti”.
Ecco come dovrebbe funzionare:
– I REQUISITI PER ACCEDERE: Al momento della richiesta bisognera’ avere almeno 63 anni di eta’, 3 anni e sette mesi di distanza massima dalla pensione di vecchiaia, 20 anni di contributi).
– LA RATA PER IL PRESTITO: Chi vorra’ usufruire dell’anticipo pensionistico volontario paghera’ una rata sulla pensione netta futura da un minimo del 2% fino al 5-5,5% medio annuo, ma il valore netto sara’ inferiore grazie al credito d’imposta previsto in legge di Stabilita’ (che puo’ arrivare fino al 50% dell’interesse sul finanziamento e sul premio). L’obiettivo sarebbe arrivare a un Taeg pari al 3,2%.
– L’ITER PER ACCEDERE ALL’APE: Una volta chiesta la certificazione della pensione futura all’Inps il lavoratore avra’ informazioni su banche e assicurazioni aderenti all’iniziativa e sottoscrivera’ online la proposta e la quantita’ prescelta di Ape.
– IL PRESTITO, LA DURATA E LE CLAUSOLE: La somma d’anticipo viene erogato in rate mensili mentre all’eta’ di vecchiaia l’Inps eroghera’ la pensione al netto della rata di ammortamento
inclusiva di restituzione del capitale, interessi e assicurazione. Se il pensionato muore prima di aver finito di restituire il prestito l’assicurazione paga il debito residuo e l’eventuale reversibilita’ viene corrisposta senza decurtazioni. Dopo 20 anni dal pensionamento si completa la restituzione e la pensione torna al livello normale.
– IL BACINO, QUASI MEZZO MLN DI LAVORATORI: La platea potenziale per l’Ape volontaria secondo le stime del governo
sara’ di 300.000 persone nel 2017 e di 115.000 nel 2018.