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Mi sono divertito. Ci siamo divertiti. E soprattutto ci siamo sentiti parte delle migliaia di cittadini che hanno partecipato, entusiasti, al concerto di Clementino in piazzale Ultras.
Lo spazio riservato, ai piedi del palco, ci ha consentito di assistere al concerto del rapper napoletano senza nessuna difficoltà anzi ci ha reso pienamente partecipi di un entusiasmo straripante che dal palco, grazie a Clementino, si è esteso in tutta la piazza.
Come consigliere comunale oggi ma ancor prima da semplice cittadino, mi sono sempre battuto per i diritti delle persone con diversa abilità e quando si è trattato di denunciare inefficienze o problematiche sono stato e sarò sempre in prima linea.
Ma con l’onestà intellettuale che mi caratterizza ritengo giusto sottolineare la positività delle situazioni, come è avvenuto in quest’ultimo caso.
Non ritengo giusto strumentalizzare questioni di cui si conosce ben poco, utilizzando, con scarso tatto, le persone con diversa abilità esclusivamente come arma politica.
Noi che viviamo la disabilità vogliamo essere sempre considerate “persone”
Questo è il diritto che reclamiamo, senza bisogno di finti pietismi o di frasi di circostanza.
Lo spazio riservato, ai piedi del palco, ci ha consentito di assistere al concerto del rapper napoletano senza nessuna difficoltà anzi ci ha reso pienamente partecipi di un entusiasmo straripante che dal palco, grazie a Clementino, si è esteso in tutta la piazza.
Come consigliere comunale oggi ma ancor prima da semplice cittadino, mi sono sempre battuto per i diritti delle persone con diversa abilità e quando si è trattato di denunciare inefficienze o problematiche sono stato e sarò sempre in prima linea.
Ma con l’onestà intellettuale che mi caratterizza ritengo giusto sottolineare la positività delle situazioni, come è avvenuto in quest’ultimo caso.
Non ritengo giusto strumentalizzare questioni di cui si conosce ben poco, utilizzando, con scarso tatto, le persone con diversa abilità esclusivamente come arma politica.
Noi che viviamo la disabilità vogliamo essere sempre considerate “persone”
Questo è il diritto che reclamiamo, senza bisogno di finti pietismi o di frasi di circostanza.
Piero Vrenna
Consigliere Comunale
Comune di Crotone
