E’ sostanzialmente confermato l’impegno” a tornare al meccanismo di rivalutazione degli assegni pensionistici precedente al blocco dell’indicizzazione introdotto con il Salva Italia nel 2012. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine del tavolo con i sindacati sulla fase due dedicata alla previdenza. Si riproporrebbe quindi, a partire dal 2019, il meccanismo di adeguamento al costo della vita previsto dalla legge del 2000. Poletti ha anche aggiunto che “sull’Ape social c’è un numero di domande da parte delle donne significativamente più basso rispetto agli uomini, in ragione della carriera e dei versamenti previdenziali, quindi abbiamo ipotizzato fino due anni in meno per i requisiti contributivi previsti dall’Ape sociale per le donne con figli”.
Poletti: impegno rivalutazione pensioni
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