Negli Stati Uniti due terzi (il 67%) delle persone leggono notizie dai social network e non solo i Millennials, i più giovani, anzi. È quanto emerge dall’ultimo rapporto del Pew Research Center che evidenzia un aumento rispetto al 62% rilevato un anno fa. Quel che è interessante, osservano gli analisti, è che la crescita è trainata da persone adulte, meno istruite e di colore.
Condotta nel mese di agosto 2017 su un campione di quasi 5 mila persone, l’indagine evidenzia per la prima volta che più della metà degli americani (il 55%) che legge notizie dai social ha oltre 50 anni. Un incremento del 10% rispetto al 2016.
Complessivamente Facebook stacca tutti: il 45% degli intervistati si informa grazie ai post in bacheca. Seguono YouTube (vi si informa il 18% degli intervistati), Twitter (11%), Instagram (7%) e Snapchat (5%). Spostando l’attenzione sulla porzione di utenti di ogni piattaforma che si informano tramite essa, gli analisti rilevano una crescita significativa per Twitter, YouTube e Snapchat.
Complice la “passione” per il microblog del neopresidente americano Donald Trump, Twitter è passata dal 59% del 2016 al 74% del 2017 come percentuale di iscritti che si informano tramite tweet. Nel 2013 la percentuale era del 52%. YouTube è passata dal 21 al 32% e Snapchat dal 17 al 29%.