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A Cosenza la grande presenza di turisti nel periodo estivo

Redazione

I dati sulle presenze in città denotano un consolidamento dell’andamento in crescita del turismo a Cosenza. Un turismo di qualità in una città a misura di turista dove l’accoglienza oltre che le bellezze del luogo rappresentano il valore aggiunto.

Aumentano i turisti ma aumentano anche i fruitori dei servizi turistici messi a disposizione dall’amministrazione per meglio far conoscere la città.

2736 sono stati i turisti che si sono rivolti ai due punti d’informazione di Piazza XI Settembre e San Domenico ricevendo informazioni sugli eventi, sui servizi nonchè il materiale turistico della città. Presenze suddivise in misura quasi equa fra italiani (provenienti da Lazio, Toscana, Sicilia, Lombardia, Campania e Veneto) e stranieri (Germania, Spagna, Belgio, Ucraina, Argentina, Francia, USA e Brasile) senza sottovalutare la costante presenza di cittadini calabresi che scelgono Cosenza anche solo per trascorrere il week end.

Molti i turisti che hanno fruito dei tour a piedi e col bus ScopriCosenza grazie alla collaborazione delle guide specializzate che sul territorio hanno presentato una città bella, attrattiva e ricca di storia che, a giudicare da tali dati è piaciuta tanto.

Nel mese di luglio oltre 600 turisti hanno fruito dei tour, principalmente donne nella fascia d’età fra i 16 e i 65 anni (64%). Presenze provenienti in buona parte dall’estero (Spagna, Brasile,  Argentina, Paraguay, Canada, Inghileterra, Germania) e da molte regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Sicilia, Lombardia).

In agosto i dati sono incrementati salendo ad oltre 800 turisti, per il 54% di fascia d’età fra i 16 e 65 anni. La provenienza è dall’estero (Francia, Canada, Spagna, Brasile, Messico,) e dal resto d’Italia (Lombardia, Piemonte, Sicilia, Veneto, Campania, Lazio).

I dati totali delle presenze in città sono naturalmente molti di più in quanto giungono in città quotidianamente bus di turisti italiani e stranieri accompagnati da tour operator già organizzati con le loro guide,  che nel visitare la città restano affascinati dalla bellezza di un luogo che risulta essere ai più una bella scoperta.

Fra i luoghi più visitati emerge il Castello Svevo-Normanno, restituito in restyling dall’amministrazione Occhiuto alla citta Bruzia ed al mondo intero, con i suoi 2630 visitatori fra luglio e agosto. Tante visite anche al Museo dei Brettii e degli Enotri, al Complesso monumentale di San Domenico e poi agli altri luoghi simbolo della città.

Naturalmente dietro a questi dati, esiste un lavoro arduo di programmazione, che continua ad essere un vero e proprio work in progress espansivo, che continuerà nei mesi successivi con una serie di azioni mirate in cui i cittadini e gli operatori turistici del territorio saranno i principali protagonisti. Insomma nulla accade per caso.

Cosenza infatti, con Occhiuto ha adottato politiche di valorizzazione della propria identità storico, turistico e culturale valorizzando i luoghi e gli spazi, dal Castello, ai complessi monumentali di San Domenico e Sant’Agostino, corso Plebiscito con la sua balconata che affaccia sulla confluenza, gli stessi fiumi e le ville comunali, i monumenti e le fontane, corso Mazzini e il Mab, adottando strategie ed investimenti anche in termini di idee, lavorando sulle opere pubbliche, da Piazza Bilotti al nuovo Ponte di Calatrava che con gli eventi creati ad hoc, rendono la Città attrattiva durante tutto l’anno. Infatti la forte presenza di turisti già dalla primavera fa emergere la forte destagionalizzazione turistica della città.

Molte anche le iniziative di  carattere internazionale come le residenze di artisti dei BoCs art, che da tutto il mondo vengono a realizzare le loro opere in citta arricchendone il patrimonio artistico e culturale  della città (le stesse rimarranno nel nascituro museo di arte contemporanea fortemente voluto dal sindaco Occhiuto).

Attorno alla figura di Alarico e del suo tesoro, siamo riusciti a realizzare operazioni di marketing e promozione territoriale di straordinaria portata in tutto il mondo, lo confermano gli articoli del New York Times,  del quotidiano britannico The Telegraph, del settimanale Sette del Corriere della Sera, di Voyager. Il mito del tesoro ha affascinato anche Travel Channel che sul canale televisivo dedicato ai viaggi tra i più importanti del mondo ha dedicato un’intera trasmissione a Cosenza, vista da circa trenta milioni di telespettatori.

I dati in nostro possesso fanno inoltre emergere che i turisti apprezzano della nostra città non solo i monumenti e i luoghi, ma anche le tipicità locali e questo ci spinge a valorizzare le peculiarità e la forte vocazione turistico-enogastronomica.

A corredo di questa nuova offerta turistica, molti giovani decidono di rimanere in città senza emigrare, investendo in strutture turistiche dando vita a nuovi B&B, bar, ristoranti che stanno facendo registrare un forte crescita.

Questo fa si che come amministrazione abbiamo ben visto circa.

Siamo orgogliosi ed entusiasti del lavoro sin qui svolto che ci ha permesso di raggiungere  questo importante risultato che rappresenta sicuramente un entusiasmante punto di partenza ma non certo d’arrivo.

Cosenza, che è ormai un’importante città turistica del Sud Italia, molto visitata da italiani e stranieri, che singolarmente o attraverso tour operator, la scelgono quale loro destinazione turistica o meta di solo passaggio, si candida con una visione aperta ed innovatrice del sindaco Mario Occhiuto, oltre che alla sua posizione baricentrica tra mari e monti, ad essere punto di riferimento turistico dell’intera regione facendo si che con queste presenze si possa valorizzare l’intero territorio regionale.

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