Sono stati due giorni particolarmente significativi e commoventi quelli che hanno vissuto le due comunità di Crotone e Melissa, lo scorso fine settimana, nell’ambito dell’iniziativa che i due Comuni hanno organizzato dedicata alla figura di Ernesto Treccani.
Iniziativa che si è inserita nell’ambito delle commemorazioni del 74° anniversario dell’eccidio di Fragalà.
Treccani, milanese di nascita, uno dei più grandi artisti del 900, ha legato fortemente e visceralmente il suo nome a Melissa dove si recò alle fine degli anni ‘40, subito dopo l’eccidio sposando la causa dei contadini e impegnandosi anche politicamente per il territorio oltre a raccontarlo attraverso la sua arte.
Ma fu legato anche a Crotone; nella Sala Consiliare sono, infatti, conservate due sue opere.
Due iniziative, la prima vissuta il 28 ottobre a Crotone e il giorno successivo a Melissa nel corso delle quali sono state raccontate “le vite di Treccani” perché il maestro oltre ad aver vissuto una vita da artista, da poeta dell’immagine, ne ha vissute tante altre a cominciare dall’impegno politico a quello sociale.
Come hanno avuto modo di evidenziare il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e il sindaco di Melissa Raffaele Falbo, nel corso dei due appuntamenti , Treccani ha dimostrato che si può amare questa terra anche senza esservi nato.
Ha voluto conoscerla appena dopo i fatti di Melissa, alla fine degli anni quaranta, l’ha raccontata attraverso la sua arte pittorica ma anche impegnandosi politicamente per il territorio.
“La sua presenza è viva nella città di Crotone, è viva in quest’aula che conserva due suoi capolavori” come ha detto il sindaco Voce così come “non c’è melissese che non abbia ricordo di Ernesto Treccani” come ha detto il sindaco Falbo
Particolarmente significativa la presenza alle iniziative della figlia Maddalena e del nipote Jacopo che hanno ringraziato le due comunità per l’omaggio e per l’affetto dimostrato nei confronti del grande maestro.
Crotone gli dedicherà una strada, la giunta comunale ha già deliberato al riguardo, così come Melissa ha organizzato una mostra fotografica dedicata al maestro nel borgo storico ed inaugurato un murale che ripercorre il forte legame di Treccani con la comunità Melissese.
Particolarmente commovente l’omaggio ai caduti dell’eccidio nella contrada Fragalà presso il monumento che fu creato dallo stesso Treccani ed al cimitero di Melissa presso il simulacro dove riposano le vittime.