“Contro la violenza di genere il correttivo è di carattere culturale.
La repressione, i braccialetti elettronici, le ordinanze di divieto di avvicinamento lasciano il tempo che trovano perché purtroppo arriviamo tardi”.
Lo ha detto il colonnello Raffaele Giovinazzo, comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, a margine della presentazione dei nuovi ufficiali, rivelando un aumento dei delitti da ‘Codice rosso’ nonostante un generale calo dei reati del 30%.
“E’ un dato allarmante e l’unico correttivo è di carattere culturale – ha proseguito Giovinazzo -. Di solito si tira in ballo la scuola, ma la famiglia può fare tanto. Se vivo in una famiglia dove si pratica o si giustifica la violenza mi sento legittimato a fare altrettanto. Per questo tutti dobbiamo fare qualcosa di più.
Ho chiesto che tutte le attività dei carabinieri avessero un taglio sociale. Dobbiamo cogliere gli aspetti della società perché i carabinieri sono forti ed importanti quando sono accolti dai cittadini”.
Giovinazzo, a tal proposito, ha raccontato anche esempi di cambiamenti ottenuti negli anni dopo un lavoro nel sociale: “Dove si fa questo sforzo si semina bene. I carabinieri sono una organizzazione che appartiene al territorio, ovunque. Siamo dalla parte della gente”.