Per la Coldiretti Calabria la Regione deve avviare sopralluoghi immediati a Isola Capo Rizzuto, per accertare lo stato delle culture. A seguito dell’emergenza acqua registrata nei mesi di luglio e agosto, la Regione ha infatti fatto richiesta di riconoscimento della calamità per la siccità che ha avuto il suo apice nell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo Valle Tacina dove ancora persistono forti criticità.
Coldiretti Calabria ha chiesto alla Regione Calabria immediati sopralluoghi tesi a certificare l’entità del danno subito alle colture e avviare quindi lo stato di riconoscimento della calamità con il ristoro alle aziende agricole. “Nell’altopiano di Isola Capo Rizzuto- rileva Coldiretti – la perdurante assenza delle precipitazioni e le alte temperature hanno di fatto anticipato l’estate condannando l’agricoltura, a una penuria di risorse idriche senza precendenti che ha causato uno stato soccombenza dei coltivatori della “prima coltura” con un visibile danno.
“Una situazione – continua Coldiretti – a cui non è riuscito completamente a far fronte il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese che con grande responsabilità, si è impegnato per limitare gli effetti dell’emergenza promuovendo virtuose azioni : informative, di turnazione, di vigilanza per evitare usi impropri dell’acqua, di monitoraggio continuo della situazione anche attraverso appositi tavoli Istituzionali alla Regione e Prefettura”.
Emergenza acqua, Coldiretti alla Regione: “Sopralluoghi immediati a Isola”
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