Credo di poter affermare, avendo terminato di leggere il comunicato di Maria Megna, di aver visto e letto di tutto.
Mi mancava appunto Mario Megna nella veste di difensore dell’onore della magistratura e della Procura, Mario Megna, si avete letto bene, Mario Megna, il Presidente del Consiglio comunale, proprio lui !
Ebbene tra le inconsulte affermazioni che leggo vi è quella secondo la quale con delle mie dichiarazioni pronunziate nella trasmissione art. 21 condotta da Lino Polimeni, mi sarei reso responsabile di aver leso ed offeso, nell’ordine:
“non solo l’immagine dell’intero Consiglio Comunale di Crotone, ma anche degli organi di stampa locali e della Procura della Repubblica crotonese”.
Ora al di la del fatto che nella trasmissione televisiva in oggetto neppure minimamente mi azzardo a proferire valutazioni sul Consiglio Comunale e meno che mai svilisco indiscriminatamente la stampa locale, ma la dichiarazione più spassosa e disperata del dott. Megna è quella in cui nientedimeno il medesimo si erge a paladino della giustizia e nella specie, della Procura.
Ebbene, tale è la mia incrollabile fede nella giustizia che non ho inteso lagnarmi di quanto di assurdo mi stava accadendo neppure quando sono stato rinviato a giudizio per un supposto quanto inesistente illecito ammontante a 64 € di gettoni di presenza, nonostante le prove della mia innocenza fossero trascritte nello stesso verbale che mi avrebbe dovuto accusare e neppure ho inteso commentare la Sentenza che mi ha assolto con formula piena dopo oltre sette anni di processo, per me ha parlato invece, proprio il rappresentante dell’Ufficio delle Procura che nel domandare la mia assoluzione ha voluto precisare che l’avv. Meo andrebbe ringraziato e giammai, piuttosto, processato. Comprendo comunque che la disperazione giochi dei brutti scherzi e non vado oltre nel cercare di analizzare un tentativo di captatio benevolentiae che più disperato non si potrebbe immaginare. Al contrario mi viene da aggiungere che proprio confidando nella magistratura ho sin da subito invocato l’intervento della medesima affinché siano puniti i responsabili dello scempio delle basole
secolari ordinato dall’amministrazione Voce, di cui Megna e qui si, un degno e meritato strenuo difensore.
Naturalmente sporgerò querela nei confronti di Megna, per quanto, ho timore che ciò possa rappresentare solo l’ultimo fra i prossimi problemi di natura giudiziaria che il medesimo si troverà a dover fronteggiare.
Quanto a tutto il resto che è necessario precisare, rimando alla conferenza stampa che terrò martedì 19 dicembre alle ore 11 in Aula consiliare.
Consigliere comunale
Avv. Fabrizio Meo