LAMEZIA. Con l’iniziale apprezzamento dovuto e sentito, verso le assessore appena dimesse, Teresa Bambara e Giorgia Gargano, per il contributo e l’azione amministrativa messa in campo, non sfugge, che una nuova storia, una nuova pagina politica-amministrativa, per Lamezia, va avviata.
Certo è che una coalizione che governa assieme da 30 anni, vince e quindi non può che camminare sulla stessa strada per oggi e per il futuro! Questa dovrebbe essere la linea guida del centrodestra e area moderata. Va allontana la politica del “vorrei ma non posso” e soprattutto non è giusto scrivere la storia politica governativa di questa città nell’acqua.
Promuovere quello che è stato fatto, è un dovere, ma significa soprattutto riflettere su quello che assieme occorre fare. Una democrazia matura, politicamente valoriale vicina, (governo nazionale, regione, provincia), deve saper accettare il passato e promuovere il futuro e quindi vivere il presente, accettando sfide nuove.
Foza Italia dice ‘no’ ad un governo comunale a colpi di maggioranza, ma neanche a colpi di minoranza, bensì responsabilità e coerenza. Questa deve essere la motivazione di base. L’unità del centrodestra è un valore da difendere e viene prima di ogni logica di partito; occorre guardare al futuro e superare il passato. Normalità e convivenza nella gestione, questo dovrebbe essere l’impegno per tutti.
Un centrodestra diviso favorisce le forze politiche antagoniste, per questo oggi è tempo della saggezza e della responsabilità del governare, per non dare alla città, quello che già l’elettorato non ha voluto. E la domanda è: “Cosa vogliamo fare? Costruire o demolire?”.
Nei momenti difficili, molte sono già state le consapevolezze e le condivisioni in Consiglio Comunale, mostrati da buona parte dell’assemblea. Ed oggi per questo siamo chiamati, “per costruire nella continuità”.
La politica ha ripreso il posto che le compete: governo politico con i con i partiti. Ecco perché non possiamo percorrere la strada “dello sfascio tutto” che non serve a nessuno.
Forza Italia è pronta ad aprire un tavolo di confronto, per valutare quanto fatto e quanto ancora occorrerà fare, partendo da: risanamento dei conti comunali, (anno 2023); sblocco delle assunzioni; approvazione del PSC, progettazione di opere pubbliche per oltre 200 milioni di euro, Pnrr, PinQua, Agenda Urbana e Rigenerazione urbana. E, ancora, inizio dei lavori nell’ex discarica Bagni con un finanziamento di 9.665.948,33 euro. Non dimentichiamo la differenziata che ha raggiunto il 66,7 % con 300 posti di lavoro salvati alla Multiservizi. E poi ci sono i nuovi mezzi destinati dalla Lamezia Multiservizi al trasporto pubblico della città di Lamezia Terme.
Nell’elenco anche lo sblocco dell’edificabilità dei terreni per la costruzione di cappelle cimiteriali; quindi la realizzazione di 350 nuovi loculi nei 3 cimiteri cittadini.
Questo in breve, quanto di importante dimostrabile; adesso occorre intervenire “in modo straordinario sull’ordinario”.
La linea di Forza Italia è questa! L’appello dunque è all’unità, al confronto responsabile e costruttivo. Questo è il compito per cui sono stato chiamato e a questo rispondo con volontà e democrazia partecipata.
Coordinatore FI Lamezia
Salvatore De Biase