Sopralluogo in cantiere del vicesindaco della Città Metropolitana che ha apprezzato lo stato di avanzamento dell’intervento che prevede un nuovo istituto scolastico per la città di Gioia Tauro
Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del nuovo Istituto scolastico “Severi” di Gioia Tauro. «I lavori – ha spiegato Versace – consegnati lo scorso luglio, proseguono senza particolari intoppi. E’ con grande piacere, dunque, che ho avuto modo di apprezzare gli sforzi degli operai e delle maestranze della ditta incaricata, concentrati al massimo per ampliare quello è un centro educativo fondamentale per la Piana di Gioia Tauro e per l’intero comprensorio metropolitano».
Sull’ammodernamento del “Severi”, infatti, Palazzo Alvaro ha investito 3,3 milioni di euro per «demolire una parte del manufatto e costruirne, a fianco, uno nuovo di zecca con tutti i comfort possibili ed i più moderni standard di sicurezza».
«Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà – ha aggiunto Carmelo Versace – ci siamo posti l’obiettivo di migliorare, capillarmente, il complesso delle strutture dedicate all’istruzione ed alla formazione dei nostri giovani. Il risultato sarà quello di avere scuole al passo coi tempi sotto ogni punto di vista, in primis quello strutturale perché è obbligatorio garantire l’assoluta sicurezza in un territorio particolarmente sensibile e fragile come il nostro». Dall’adeguamento sismico alla cura minuziosa di ogni particolare tecnico, nulla è lasciato al caso: «Il settore Edilizia, guidato dal dirigente Giuseppe Mezzatesta, sta davvero svolgendo un’opera eccezionale, grazie anche al contributo del Rup Francesco Rigoli. Questo gravoso impegno, merita il più alto risalto possibile affinché possa tradursi presto in un effettivo riscontro da parte delle nostre comunità».
«In particolare – ha ricordato il vicesindaco – l’istituto “Severi”, su progetto Agis srl, diventerà un vero e proprio fiore all’occhiello per l’intera area metropolitana con le sue 21 aule nuove, alcune delle quali concepite in chiave modulare che, all’occorrenza, possono trasformarsi in spazi ancora più ampi e con cinque laboratori che supporteranno la didattica interna. Nuove aree per l’apprendimento, quindi, ed ambienti dinamici che soddisfano le esigenze dei nuovi metodi d’insegnamento con luoghi innovativi e polifunzionali in cui favorire relazioni armoniche e democratiche tra giovani e adulti, contrastando le influenze alienanti della società contemporanea».
«Qui – ha aggiunto Versace – vogliamo creare un luogo in ci si possano tessere relazioni costanti con l’ambiente esterno per sviluppare il concetto di scuola come “casa aperta”, in continuità con gli ambienti circostanti. Il “Severi”, oltretutto, sarà un edificio energeticamente sostenibile e con alta efficienza energetica».
Alla base della strategia, comunque, c’è sempre la sinergia istituzionale che «rappresenta l’elemento in più che qualifica ed eleva ogni opera pubblica».
«L’idea – ha ribadito Versace – nasce da una fitta interlocuzione che, in ogni fase del progetto, non è mai venuta meno e che ha visto i nostri uffici dialogare costantemente con il Comune di Gioia Tauro, i rappresentanti della scuola e delle famiglie degli studenti. Soltanto insieme, infatti, si possono raggiungere i traguardi migliori, si possono aggredire le criticità comprendendo i punti di forza sui quali spingere e le debolezze da affrontare e risolvere».
«Il cantiere – ha concluso il vicesindaco della Città Metropolitana – operativo dalla metà dello scorso anno, avrà una durata complessiva di 547 giorni. Passato questo lasso di tempo, potremo dare concretezza al sogno di vedere il “Severi” come una piccola città dentro la città posta al servizio dei propri cittadini».