Tra le tante realizzazioni, l’orafo firma il “Sala Stampa Lucio Dalla”,“Critica Mia Martini” e “Iannacci”
Lunghi e calorosi sono stati gli applausi nella sala stampa dell’Ariston ad Amadeus per la conclusione della sua quinta conduzione del Festival di Sanremo, che quest’anno ha avuto ascolti da record, e che ha eletto vincitrice Angelina Mango con il suo “La noia”. Sono passati dieci edizioni dall’ultima volta che una voce femminile trionfasse alla kermesse musicale più attesa dagli italiani. La cantautrice di Maratea non solo si è aggiudicata la vittoria finale del Festival ma anche il “Premio Sala Stampa – Lucio Dalla”, quale dimostrazione di quanto “La Noia” sia stato apprezzato dal pubblico e dai giornalisti. Loredana Bertè, invece, con il brano “Pazza” si è aggiudicato, con 54 voti, il “Premio della Critica – Mia Martini”. Entrambi i riconoscimenti, da anni, vengono realizzati dall’azienda Michele Affidato che insieme ad altre creazioni lega il proprio nome al Festival della Canzone Italiana. Per il maestro orafo, è stato un Festival intenso e ricco anche di novità. Tra queste la realizzazione del “Premio Enzo Jannacci NUOVO IMAIE 2024”.
La Collecting degli Artisti, Interpreti ed Esecutori assegna ogni anno il Premio ad uno dei giovani in gara al Festival. Ad aggiudicarselo è stata l’interprete di “Diamanti Grezzi”, Clara. Come accade da quattordici anni, Affidato pone la propria firma su tanti altri premi legati al Festival di Sanremo. Tra questi: il “Premio Numeri Uno – Città di Sanremo”, ideato da Ilio Masprone e assegnato a Rosario Fiorello, per mano del primo cittadino della Città dei fiori, Alberto Biancheri ed i Premi “Dietro le Quinte” assegnati a: Marta Donà, manager dei Maneskin, di Marco Mengoni, di Francesca Michielin e Angelina Mango, Giorgiana Cristalli inviata dell’agenzia di stampa ANSA, Dalia Gaberscik. Altro Premio atteso era il “Soundies Awards – Premio Casa Sanremo 2024”, riconoscimento dedicato ai videoclip delle canzoni in gara al Festival. Questo è stato consegnato, dal Patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo al trio de “Il Volo”, in gara con il brano “Capolavoro”. Altro riconoscimento realizzato è stato il Premio AFI “Associazione Fonografici Italiani”.
A ricevere il “Premio alla Carriera – 75 anni di Afi” per mano di Sergio Cerruti sono stati i Ricchi e Poveri. Nel corso dei cinque giorni del Festival di Sanremo, Michele Affidato è stato impegnato anche in eventi legati al “sociale”, che solitamente accompagnano la kermesse. Tra questi: il contest di Musica contro le mafie, che con il premio “Music for Change Award”, ideato da Gennaro De Rosa, e realizzato dallo scultore Antonio Affidato, vuole coniugare musica e impegno civile. Ad imporsi con il brano “Il lato positivo”, sono stati i Malvax. Altra novità di quest’anno è il Premio “Women for Women Against Violence – Camomilla Music Award”. Da anni il maestro orafo lavora accanto all’Associazione Consorzio Umanitas Aps, promotrice del premio. Questo nasce con l’obiettivo di valorizzare gli artisti che usano la musica come strumento per favorire il cambiamento, lanciare messaggi sociali al grande pubblico e per fare sensibilizzazione sui due grandi temi che riguardano le donne: la violenza sulle donne e il tumore al seno. L’opera realizzata da Affidato, che consiste in una scultura che raffigura due mani unite con al centro un fiore di camomilla, è stata consegnata da Beppe Convertini a Jo Squillo, altri Premi sono andati a Paola e Chiara, Negramaro, Francesco Facchinetti e Stash dei The Kolors e Gatto Panceri. Altra novità per l’azienda Michele Affidato è stata la realizzazione dei premi “CoReCom Sanremo 2024”.
Giunto alla sua III edizione, è stato voluto da Corecom Liguria, dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria, dalla RAI e da AGCOM. Premi riservati alla canzone con il miglior testo attinente a tematiche di carattere sociale tra quelle presentate in gara al 74^ edizione del Festival di Sanremo. A riceverli sono stati: Fiorella Mannoia, in gara con “Mariposa”, Alessio Maninni con “Spettacolare” e Angelina Mango con il brano “La noia” vincitore del Festival. Madrina del premio è stata Eleonora Daniele, volto noto di Rai 1, giornalista e conduttrice di ‘Storie Italiane’. Per il terzo anno consecutivo, il maestro Affidato ha anche messo la firma sul “Sanremo Cristian Music Festival”, che ha visto trionfare il cantautore siciliano Giuseppe Marchese con il brano “Un lampo nei suoi occhi”. “Da anni realizzo il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa Lucio Dalla – commenta Michele Affidato – Premi che quest’anno mi hanno fatto vivere una grande emozione. Per quello della Critica ho sempre sperato che in qualche edizione del Festival lo potesse vincere Loredana Berté, una calabrese come me, premio che nelle scorse edizioni aveva solo sfiorato, e tanto desiderato. Finalmente è arrivato ed è stato bello vedere la Bertè che durante la consegna, con tanta gioia ha detto: “questo premio mi è sempre sembrato irraggiungibile, Mimì l’abbiamo portato a casa”. E poi vedere il Premio Sala Stampa Lucio Dalla nelle mani della brava Angelina Mango mi ha fatto ritornare indietro di tanti anni quando con Pino Mango, persona molto umile avevamo condiviso a Lagonegro una serata tra amici dicendomi che il suo sogno era vincere Sanremo. Infatti il suo sogno si è avverato, Angelina Mango ha vinto la 74^ edizione del Festival di Sanremo ed anche il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla. Pur non essendo presente per me è stato un Festival diverso dagli altri. Sono stati tanti gli attestati di stima e di considerazione alla mia arte da parte degli artisti e delle tante figure professionali che ruotano intorno al Festival. Tutto questo è avvenuto, grazie a chi nella mia vita mi ha sempre seguito e guidato, mio Padre, un grande Uomo che proprio nella settimana del Festival è volato in cielo. A lui dedico questo mia partecipazione artistica al 74° Festival di Sanremo”.