«Grazie alla dedizione quotidiana del primario Antonio Lopez e di tutto il personale in servizio, compreso quello proveniente da Crotone, nel 2023 la Radiologia dell’ospedale di San Giovanni in Fiore ha effettuato 1743 esami in più rispetto all’anno precedente, tra cui circa 200 mammografie cliniche e quasi 700 di screening, che prima non c’erano affatto».
Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che sottolinea: «A nome dell’intera cittadinanza, ringrazio i medici, i tecnici e le altre figure professionali per questo prezioso servizio che rendono ai cittadini, il quale sta crescendo in qualità, quantità e rapidità, in virtù di un impegno costante e di squadra, che ci vede partecipi insieme alla struttura commissariale del governo e alla direzione generale dell’Asp di Cosenza».
«Questi – prosegue la sindaca di San Giovanni in Fiore – dati inconfutabili, semmai ce ne fosse stato bisogno, smentiscono ancora una volta isolate bugie irresponsabili sul presidio ospedaliero locale, che nessuno ha mai declassato a Casa o a Ospedale di comunità e che, da quando siamo al governo cittadino, ha invece aumentato gli organici medici, le dotazioni strutturali e le prestazioni sanitarie». «Continueremo – conclude la sindaca Succuro – a batterci per la tutela del diritto alla salute e per l’ulteriore potenziamento dei servizi, tanto ospedalieri quanto territoriali, certi che pazienti e utenti vedono con i loro occhi i cambiamenti positivi già avvenuti».