Le opportunità offerte dall’Ateneo privato romano nell’ambito della riorganizzazione della rete sanitaria territoriale. Il punto di Emilio De Masi
Trovo meritoria l’iniziativa del Sindaco Voce di promuovere un riscontro ufficiale, soprattutto a partire dalla conferenza dei sindaci, verso l’ipotesi di riorganizzazione della rete territoriale anticipata dal Commissario Brambilla.
Il ridimensionamento delle postazioni di guardia medica priverebbe di riferimenti assistenziali di base diversi piccoli comuni. E la condizione orografica ed infrastrutturale del territorio ne vanificherebbe opportunità salienti per la fruizione del diritto alla salute. Già notoriamente gracili.
L’unico presidio della provincia è lontano ed ormai tutti sanno che talune patologie acute sono suscettibili di rimedio alla sola condizione di raggiungere nel più breve tempo possibile il nosocomio. A proposito del quale, il sindaco Voce non manca di manifestare preoccupazione per un suo “depotenziamento”.
La circostanza sembrerebbe propiziare una riflessione meno disinvolta verso l’iniziativa della Link di Roma che prevede l’istituzione di una facoltà di Medicina in città. Il Direttore Generale dell’ateneo ha assicurato, in una recente conferenza stampa, che nell’investimento previsto per Crotone, è compresa l’assegnazione di 36 docenti impiegati, al di là dell’attività accademica, nel nostro ospedale. E sarebbero remunerati direttamente dalla Link Campus University.
Varrebbe, quanto meno la pena, considerando appropriata l’iniziativa del Sindaco di Crotone, opportunamente condivisa dagli altri primi cittadini interessati, di intraprendere una immediata e corale interlocuzione, anche con il commissario Brambilla, con la libera Università romana. Troverei incomprensibile la diserzione di un confronto il cui esito potrebbe risiedere in un, quanto mai atteso, rafforzamento di numero e qualità di medici del nostro presidio. E sarebbe bene disimpegnare con lucida tempestività una convinta solerzia in un confronto che potrebbe prospettare una serie di altri vantaggi, oltre quelli già indicati ed irrinunciabili.
Emilio De Masi