Il vicesindaco a confronto con gli esperti sulla tematica “Verso le Nature-Positive Cities”, in vista del Festival G&B voluto dal Gruppo GEDI, il prossimo 3 giugno a Milano
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha partecipato al confronto relativo alla “Conferenza Nazionale delle Green City”. A dialogare con gli esperti sulla tematica “Verso le Nature-Positive Cities” c’era il vicesindaco Paolo Brunetti.
L’appuntamento è stato organizzato dal Green City Network e si terrà, nell’ambito del Festival G&B voluto dal Gruppo GEDI, il prossimo 3 giugno a Milano. Nel corso della conferenza sarà presentata la Carta per la transizione alle Green City con l’incremento del capitale naturale nelle aree urbane.
L’urbanizzazione e il cambiamento climatico necessitano di nuove soluzioni per mantenere e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Così come gli spazi verdi pubblici hanno un effetto positivo sulla biodiversità, sul clima, sul benessere e sulla qualità dell’aria. «Il Comune di Reggio – ha chiarito il vicesindaco Brunetti – sta partecipando attivamente, e su più fronti, a questo processo. Ricordiamo i progetti di rigenerazione urbana e rigenerazione delle aree degradate. In particolare i Pinqua (programmi innovativi per la qualità dell’abitare) con tre interventi previsti ad Arghillà, Modena-Ciccarello e Reggio Sud-Gebbione. Sempre a proposito di rigenerazioni urbane ricordiamo l’area in prossimità del cimitero di Condera, l’area del rione Marconi, la messa in sicurezza della discarica di Longhi-Bovetto e la messa a dimora di numerosi alberi ad alto fusto; e, infine, la riqualificazione dell’area dell’ex Tempietto».
«E ancora efficientamento degli impianti energetici dei palazzi, con la sostituzione integrale degli impianti di riscaldamento e raffreddamento degli edifici e il restauro di tutti gli infissi e degli impianti di pubblica illuminazione, grazie alla convenzione stipulata con Enel X che ci consentirà di risparmiare energia» ha aggiunto Brunetti.
Per quanto riguarda la mobilità, ha concluso il vicesindaco: «Cerchiamo di incidere con una nuova visione di trasporto pubblico che da un lato prevede bus moderni ed efficienti, ma che dall’altro sono completamente elettrici o a bassa emissione di CO₂».