Solo oltre 91mila i minori che, in Italia, vengono assistiti per maltrattamenti. Ma, secondo dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, solo un caso su nove nel mondo viene individuato e preso in carico dai servizi sociali e sanitari. Dunque, per stima, potrebbero esserci in Italia 800mila minori vittime di violenze. E’ quanto emerge da uno studio della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) presentato oggi a Roma nella prima giornata del loro XI congresso. Dei 91mila minorenni (dati dell’Autorità garante per l’infanzia), il 4,2% è vittima di abusi sessuali, il 6,9% di violenze fisiche, il 13,7% di violenze psicologiche, il 19,4 ha assistito a violenze contro figure per loro ritenute importanti, il 47,1% è vittima di trascuratezza mentale o affettiva. I bimbi stranieri, rispetto agli italiani, corrono un doppio rischio di incorrere in un abuso. “Abbiamo avviato un progetto per creare una rete in modo tale che si abbia una maggiore conoscenza in merito alle vittime di abusi. Abbiamo il dovere etico e morale di intervenire, oltre che rispettare un obbligo di legge.
Abbiamo già organizzato corsi di formazione specifici in 14 città italiane”, spiega Paola Miglioranzi, responsabile Fimp per i progetti contro l’abuso sui bambini.
Rete di pediatri per i minori abusati, stimati 800 mila
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