Nell’ambito di intese collaborative tra il Comando Provinciale Cosenza e l’Ufficio Scolastico Provinciale di
Cosenza sono stati programmati incontri tematici con studenti appartenenti alle scuole secondarie di primo e
secondo grado della provincia, per favorire la cultura della legalità economica e per illustrare i compiti
istituzionali affidati alla Guardia di Finanza, con espresso richiamo anche al 250° Anniversario di Fondazione
del Corpo che ricadrà nel prossimo mese di giugno.
In tale contesto, i Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza stanno partecipando ad una serie di incontri con
alunni di alcuni degli Istituti di Istruzione del Comune di Corigliano-Rossano.
Gli incontri, che proseguiranno fino a maggio, hanno finora interessato gli Istituti “V. Tieri”, “E. Majorana”, “F.
Bruno” e “G. Colosimo”, dove le Fiamme Gialle della Compagnia di Corigliano-Rossano – alla presenza di oltre
700 studenti – hanno analizzato le attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione, dell’elusione e
delle frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica e della criminalità economico-finanziaria.
Gli incontri hanno avuto come fine ultimo quello di sensibilizzare i ragazzi sul loro ruolo di cittadini, anche in
vista del loro inserimento nel mondo del lavoro dopo il percorso di studi, stimolando una riflessione sul delicato
ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia dalla parte dei cittadini, accrescendo negli adolescenti la
consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni, attraverso esempi concreti di attività concluse in materia di
contraffazione, abusivismo commerciale, tutela del Made in Italy, sicurezza dei prodotti e traffici illeciti, tra cui
l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Agli incontri hanno partecipato altresì le unità cinofile del Gruppo Sibari che hanno svolto una simulazione
pratica di controlli antidroga su bagagli, automezzi e persone.
Tali iniziative testimoniano il costante presidio rappresentato dalla Guardia di Finanza, impegnata
quotidianamente non solo nel contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria, caratterizzati da elevato
disvalore sociale, ma anche come organo di polizia vicino ai cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle
libertà economiche.
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