Il Vinitaly che si è appena concluso è stata un’edizione speciale per le Cantine Ippolito 1845, che, da generazioni, rappresentano l’eccellenza del terroir calabrese.
Con impegno e attenzione, la famiglia Ippolito valorizza da sempre i vitigni autoctoni, creando vini che narrano la storia e la cultura di un territorio ricco di patrimoni distintivi, “Dove tutto è cominciato”, come recita il claim della Regione Calabria che i fratelli Vincenzo e Gianluca e il cugino Paolo interpretano pienamente.
Dopo la partecipazione, quale unica Azienda calabrese, a ‘Opera Wine’, la selezione dei migliori vini italiani operata da Wine Spectator, la più prestigiosa rivista internazionale del settore vino, e che anticipa l’apertura della Fiera veronese, Ippolito 1845 si è ulteriormente distinta entrando, con ben cinque etichette, nel 5StarWines, il concorso organizzato da Veronafiere in collaborazione con Assoenologi. Pecorello 2023, Mare Chiaro Cirò bianco 2023, Colli Del Mancuso Cirò Riserva 2020, Mabilia Cirò rosè 2023 e Ripe Del Falco Cirò Riserva 2016 hanno appunto ricevuto l’attestato di onorificenza del concorso, che ne certifica l’indiscutibile qualità.
«Questi premi testimoniano il nostro impegno incessante e la nostra dedizione nel valorizzare il carattere unico e inconfondibile del terroir calabrese attraverso vini di eccellenza», commenta con orgoglio e gratitudine Paolo Ippolito, vicepresidente dell’Azienda.
E non è finita qui. Parallelamente, e anche a sugello di questi successi, i titolari della cantina di Cirò hanno voluto organizzare un evento esclusivo e raffinato in una location altrettanto esclusiva e suggestiva: il Caffè Mazzanti, locale storico incastonato nell’incantevole Piazza delle Erbe, cuore della città di Romeo e Giulietta, racchiuso tra i bellissimi Palazzi affrescati che si affacciano sulla Piazza e meta della movida veronese più ricercata.
“A Different Place to Explore Calabrian Wines” il tema della serata in cui Ippolito 1845 ha voluto offrire ai propri ospiti – tra i quali il governatore Roberto Occhiuto, l’Assessore all’agricoltura Gianluca Gallo, il Maestro Orafo Gerardo Sacco e tanti altri – un’opportunità unica di degustare la proprie etichette, immergendosi in un viaggio sensoriale alla scoperta delle sfumature, dei sapori e delle tradizioni autentiche della Calabria.
«Questo evento ci ha permesso di celebrare la nostra storia, la nostra terra e la nostra passione per il vino con un pubblico affezionato e curioso – dice Vincenzo Ippolito, Ceo dell’Azienda, esprimendo le sue emozioni e la sua visione – È stata una serata di condivisione e di scoperta reciproca, un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra le Cantine Ippolito1845 e gli appassionati di vino, non solo della nostra Calabria».
Tra vecchi e nuovi traguardi, i titolari di Ippolito 1845 hanno, insomma, confermato, anche in quest’ultima edizione del Vinitaly di Verona, il loro ruolo di Ambasciatori del vino calabrese. Consolidando il percorso di un’Azienda dedita alla valorizzazione della ricchezza vitivinicola della Calabria e che contribuisce, in modo significativo, al suo riconoscimento a livello nazionale e internazionale. Con nuovi obiettivi da raggiungere, già pronti all’orizzonte.