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I GIOVANI, LA TERRA, IL MARE E FIUMI, LE VERE RICCHEZZE DI CROTONE

Redazione

Da oltre un anno ho deciso di vivere una parte importante della mia esistenza in Calabria,
terra bellissima in tutti i sensi del creato ma troppo spesso sconosciuta ai più e maltrattata da
molti. In ragione dei miei doveri istituzionali mi occupo a tempo pieno, sia di giorno che
(quando occorre) nelle ore notturne, di protezione, tutela e salvaguardia del diritto
all’ambiente salubre e della valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi, terrestri,
fluviali e marittimi.
Prima come Commissario straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione
dell’Ambiente della Calabria – (ARPACAL) – poi, dal 14 settembre del 2023, quale
Commissario straordinario delegato di Governo del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di
Crotone – Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.
Non ho alcuna riserva nel condividere con i cari lettori alcune mie esperienze di vita
professionale e di relazione umana di un vissuto tra realtà ambientali, paesaggistiche,
urbanistiche e storiche che, in verità, non prevedevo ma che mi è stato regalato con il mio
ritorno in Calabria.
La vita, tra i sempreverdi boschi e le alture, lontani dai centri urbani non è sempre facile in
ragione della scarsità di servizi e delle comodità limitate ai contesti ambientali, tipiche delle
pianure e fasce costiere marittime. Ma allo stesso tempo, vivere tra le bellezze
paesaggistiche degli ambienti montani e sentire la genuinità delle persone, in uno con le vie
del benessere agro-alimentari, è un vero moltiplicatore di forza psicofisica, irraggiungibile
altrove. Penso, ad esempio, al Marchesato, con i tanti borghi, castelli, basiliche, conventi,
monasteri, musei diocesani, chiese o alle case storiche, ben tenute e restaurate, del Borgo
Antico di Santa Severina, incastonate come una miriade di perle e brillanti preziosi sulla vetta
protetta dalla patrona Santa Anastasia.
I tantissimi turisti in visita ogni giorno in questi luoghi incantevoli, rimangono senza fiato con
lo sguardo immobile, fisso ad ammirare dall’alto la vallata verde e rigogliosa che degrada
verso il mare azzurrissimo da un lato e le vette e i massicci della Sila dall’altro; questo è un
assaggio del paradiso terrestre esistente in provincia e nella città di Crotone.
Ritornati a valle, dopo una giornata di respiro a pieni polmoni con l’aria più pura, ci si
immerge tra le tante vie dell’acqua nella valle del Neto; acque e territori tanto importanti e

incontaminati, che sgorgano e scorrono limpide dalle sorgenti in alta quota verso il Mar
Jonio, attraverso le tante suggestive fiumare della Calabria e con la maestosità dei fiumi
Neto e Esaro, corsi d’acqua che rendono fertili e coltivabili le adiacenti campagne.
L’Esaro, con le sue acque trasparenti e luccicanti a monte, bagna i territori della provincia e
della cara Città di Crotone, dove Pitagora, il grande figlio della Grecia antica, matematico,
filosofo, scienziato, studioso poliedrico, fondatore della omonima Scuola Pitagorica delle
Scienze matematiche e Padre del Teorema di Pitagora, amava passeggiare, bagnarsi e
riflettere con i propri studenti alla sera.
La Città e i territori dei comuni della provincia di Crotone, se visitati con buoni propositi e
con la voglia di cogliere il vero senso del benessere interiore, lasciano i visitatori stranieri in
arrivo (sempre più numerosi), senza parole, respirando l’aria e la cultura ospitale della
millenaria Magna Grecia, quella civiltà grecanica ancora oggi visibile e godibile dall’attento
turista – crocierista che decide di approdare a Crotone e raggiungere via terra o via mare,
Capo Colonna, Le Castella, i tanti castelli e i meravigliosi Borghi antichi ancora ben
conservati e manutenuti.
La “missione speciale” che mi vede intensamente coinvolto e fortemente impegnato anima e
corpo, da sette mesi a questa parte, riguarda la realizzazione degli interventi di bonifica e la
riqualificazione-riparazione ambientale delle aree ancora da decontaminare della Città di
Crotone e non solo, sempre con occhio e mente vigile sui territori e acque di falda, dei
Comuni di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria, ancora da tenere e mantenere sotto
stretta attività di monitoraggio e vigilanza ambientale.
Sono sicuro e convinto che questi territori deturpati, contaminati, inquinati, maltrattati e
poco attenzionati da chi avrebbe dovuto, doverosamente, proteggerli e preservarli a
beneficio delle future generazioni, ritorneranno più godibili e salubri di prima.
Le acque dei fiumi, dei torrenti e del mare, dovranno diventare sempre più balneabili e resi
ambientalmente fruibili ai Cittadini residenti e turisti in visita ogni anno a Crotone e
provincia; il glorioso passato, deve rappresentare per la bella, sorridente e accogliente gente
di Crotone, un ricordo ricco di elementi positivi, con la convinzione che il presente e
soprattutto il breve futuro prossimo, saranno colmi di benessere culturale, spirituale ed
economico per i tantissimi Giovani di Crotone e le loro famiglie.

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