Il gup di Reggio Calabria ha rinviato a giudizio 40 imputati nel processo “Ghota” tra i quali il sen. Antonio Caridi (Gal), l’ex parlamentare Psdi Paolo Romeo, l’ex sottosegretario della Giunta regionale di centrodestra Alberto Sarra, l’ex rettore del Santuario della Madonna della Montagna di Polsi don Pino Strangio, l’ex presidente della Provincia Giuseppe Raffa, l’ex magistrato Giuseppe Tuccio. Caridi, Romeo e Sarra sono accusati di avere fatto parte della cupola degli “invisibili” che, legata alla massoneria, governa la ‘ndrangheta. A giudizio, tra gli altri, anche l’avv. Antonio Marra e l’ex dirigente del settore Lavori pubblici del comune di Reggio Calabria Marcello Cammera. Il processo inizierà il 20 aprile. Con il rito abbreviato saranno giudicati, invece, a partire dal 29 marzo, l’avv. Giorgio De Stefano, l’ex vicepresidente di Fincalabra spa Nuccio Idone, l’ex sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina, il pentito Roberto Moio e presunti esponenti della ‘ndrangheta.
A giudizio sen. Caridi per cupola cosche
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