Hanno bloccato per protesta, in entrata ed in uscita, il gate del porto di Gioia Tauro, i 63 portuali già iscritti nell’Agenzia Portuale scaduta lo scorso 27 aprile.
Dopo una serie di manifestazioni pacifiche i lavoratori fuorusciti dalla Port Agency, a causa dello stallo delle trattative per la trasformazione in impresa portuale, hanno deciso di usare le maniere forti bloccando il porto.
“Un stop di tre ore fino alle 13 – hanno annunciato i manifestanti- per lanciare un segnale agli attori della trattativa che vede l’Autorità di Sistema Portuale con un ruolo centrale di mediazioni tra terminalisti ed altre imprese portuali che non hanno dato disponibilità ad entrare nella società di gestione dell’impresa portuale”.
A presidiare la zona per evitare scontri tra i camionisti in fila per entrare in porto polizia, carabinieri e guardia di finanza.
Il blocco ha provocato una lunga colonna di mezzi fermi sul raccordo che collega lo svincolo dell’A2 di Rosarno e l’ingresso dello scalo portuale.
Hanno bloccato per protesta, in entrata ed in uscita, il gate del porto di Gioia Tauro, i 63 portuali già iscritti nell’Agenzia Portuale scaduta lo scorso 27 aprile.
Dopo una serie di manifestazioni pacifiche i lavoratori fuorusciti dalla Port Agency, a causa dello stallo delle trattative per la trasformazione in impresa portuale, hanno deciso di usare le maniere forti bloccando il porto.
“Un stop di tre ore fino alle 13 – hanno annunciato i manifestanti- per lanciare un segnale agli attori della trattativa che vede l’Autorità di Sistema Portuale con un ruolo centrale di mediazioni tra terminalisti ed altre imprese portuali che non hanno dato disponibilità ad entrare nella società di gestione dell’impresa portuale”.
A presidiare la zona per evitare scontri tra i camionisti in fila per entrare in porto polizia, carabinieri e guardia di finanza.
Il blocco ha provocato una lunga colonna di mezzi fermi sul raccordo che collega lo svincolo dell’A2 di Rosarno e l’ingresso dello scalo portuale.