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Seminario su legalità e cyberbullismo: riconoscerlo e difendersi

Redazione


In data 22 aprile u.s. si è tenuto presso i plessi di Pallagorio e Verzino un incontro sulla legalità e
sui fenomeni di bullismo e cyber bullismo fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Antonio
Santoro e dalla referente d’Istituto per il Cyberbullismo Carmela Mele.
L’incontro è stato aperto dal Maggiore Campobasso che, dopo aver illustrato ai ragazzi quelle che
sono le attività poste in essere dalla Guardia di Finanza nell’ambito di una vera e
propria promozione della cultura della legalità, si è soffermato sull’azione attiva e costante delle
Fiamme Gialle afferente la repressione dell’uso delle sostanze stupefacenti, specialmente negli
adolescenti. A tal proposito l’unità cinofila di cui il Comando di Crotone è dotato ha effettuato,
alla presenza dei ragazzi, alcune simulazioni di ricerca dello stupefacente, rendendo tutti molto
entusiasti.
Successivamente, sono stati i Finanzieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura
della Repubblica di Crotone ad affrontare con i ragazzi uno dei temi che attanaglia le nuove
generazioni: il Cyberbullismo.
Sono state illustrate le linee guida, a carattere nazionale, necessarie per la prevenzione ed il
contrasto del fenomeno, sottolineando altresì le normative di riferimento concernenti la disciplina,
soprattutto in ambito scolastico, del Bullismo e Cyber-bullismo.
È stato poi fornito un quadro piuttosto chiaro relativo ai reati che potrebbero configurarsi a
seguito di condotte illecite rientranti nella sfera del Bullismo e Cyber-bullismo.
Infine, sono stati illustrati quelli che sono gli strumenti di difesa, di carattere sia penale
che amministrativo, che vittime, o genitori delle stesse, dovrebbero adottare al fine di
contrastare e/o bloccare la diffusione di questi fenomeni.
I finanzieri hanno infine ribadito l’importanza che riveste la Scuola, così come la Famiglia in
questo ambito sottolineando appunto che, entrambi, svolgono quotidianamente un’azione
meritoria ed impegnativa per la realizzazione della funzione educativa, finalizzata al benessere
dei bambini e adolescenti.
A chiudere l’incontro è stata la dottoressa Innaro che, ribadito che i giovani di oggi sono le nostre
risorse future, ha sottolineato quanto importante sia una vera e propria educazione digitale sia nel
contesto scolastico che familiare: “bisogna educare i giovani a non essere chiusi in uno spazio
bidimensionale come puo’ essere uno schermo, ma al contrario, occorre guidarli in un viaggio di scoperte
e risorse positive principalmente basato su una connessione tra loro tangibile con mano e nn virtuale!

Solo connettendosi tra loro arricchiscono la propria vita e valorizzano le loro potenzialità!
L’utilizzo della tecnologia è producente solo se arreca qualcosa di positivo sia a noi che agli altri”.
La Innaro ha inoltre ribadito ai ragazzi quanto importante sia la “consapevolezza”: “e’
importante educare ad essere consapevoli e responsabili; prima di pubblicare pensiamo, ogni
parola, immagine, ogni video puo’ costruire o distruggere. Scegliamo di creare un ambiente
digitale dove l’empatia e il rispetto sono la norma, non l’eccezione. Ridiamo alla famiglia il ruolo di
essere educanti, esercitando il dovere e potere genitoriale con dei confini e ruoli ben precisi così
da guidare i ragazzi in scelte sicure e consapevoli”.
Per le piccole comunità distanti dal capoluogo è importante far sentire la presenza delle
Istituzioni ai ragazzi.
Da oggi a Pallagorio e Verzino ci sentiremo meno soli, consapevoli di poter contare anche
sulla Guardia di Finanza, gloriosa Forza di Polizia che quest’anno compie 250 anni dalla sua
fondazione.

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