Una mobilitazione finalizzata a sensibilizzare alle misure necessarie e urgenti per difendere e rilanciare la Sanità pubblica e il diritto alla Salute. È quella messa in campo da Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, lo Spi Cgil Area vasta e la Funzione Pubblica Area Vasta che puntano ad informare e coinvolgere i cittadini attraverso una serie di presidi in prossimità delle principali strutture ospedaliere
Una occasione per informare i cittadini sulla piattaforma rivendicativa prospettata sul tema della sanità ma anche per raccogliere le firme per la presentazione dei quesiti referendari promossi dalla Cgil.
“Quello che chiediamo, prima di tutto è garantire un forte investimento nel Servizio Sanitario Nazionale per allinearne l’Italia ai Paesi europei più avanzati entro il 2030 – afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese -. È necessario investire sul personale sanitario con un piano straordinario pluriennale di assunzioni e formazione. Ma anche: rilanciare e riadeguare la rete ospedaliera per favorire accessibilità, sicurezza e qualità; ridurre i tempi d’attesa e implementare la Riforma dell’Assistenza Territoriale; potenziare i consultori pubblici, migliorare il sistema di residenzialità e rendere più accessibili e sostenibili le strutture, fermare l’esternalizzazione e la privatizzazione nel settore sanitario. Sono solo alcune delle rivendicazioni che portiamo all’attenzione dell’opinione pubblica per difendere il diritto alla salute e alla cura di tutti, senza distinzione economica, sociale e territoriale”.
Il primo presidio si terrà domani, martedì 14 maggio dalle 9 alle 13 in prossimità dell’ingresso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.
Seguiranno i presidi all’ingresso dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia (mercoledì 15 maggio dalle 9 alle 13); all’ingresso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” a Crotone